Gregucci si sofferma anche sull’Italia: «Poco talento, grande squadra»

Si è parlato di Angelo Adamo Gregucci come possibile secondo di Roberto Mancini all’Inter anche perché ci sono state voci su un addio di Sylvinho. Gregucci è andato via dall’Alessandria e adesso è senza panchina, ma alle domande sull’Inter l’ex laziale non sembra voler rispondere: «Sono un professionista sul mercato, spero di avere una chance buona e programmatica anche se in Italia i programmi difficilmente vanno avanti. Alle squadre italiane manca il senso di appartenenza. Bielsa alla Lazio? Non so se sarà l’uomo giusto, ma è una grandissima suggestione perché Bielsa vede un modo di fare calcio diverso dagli altri».

GREGUCCI SULL’ITALIA – Gregucci si è soffermato anche sull‘Italia a UEFA Euro 2016: «La bravura di Conte è stata ne trasformare una nazionale in una squadra di club, noi possiamo cambiare pelle. Non abbiamo tanto talento ma abbiamo molte certezze. Non brilliamo per talento ma faremo un ottimo europeo, noi siamo la vera squadra dell’Europeo. Le candidate a vincere sono quelle storiche. Bonucci mi ha sorpreso positivamente, ma per personalità e per crescita è uno dei migliori». Gregucci ha parlato ai microfoni di Sky Sport.