Cagliari-Fiorentina non è una partita qualsiasi: in Sardegna la Viola ci ha perso uno scudetto. Ciccio Graziani lo sa e lo racconta con amarezza

La prossima giornata di Serie A mette in vetrina una sfida interessante, tra due squadre che fanno propria la filosofia del bel gioco. Cagliari-Fiorentina è questo ma anche molto altro, sopratutto andando indietro nel tempo. Nel maggio del 1982 infatti la Viola vide infrangersi in Sardegna i sogni scudetto, a favore della Juventus, per un errore arbitrale ed il conseguente pareggio.

IL RICORDO E L’AMAREZZA – Ciccio Graziani era uno dei pilastri di quella compagine e ricorda ora l’episodio con amarezza, in esclusiva per fiorentinanews.com: «La Fiorentina c’è già tornata un sacco di volte sulla vicenda e credo che ormai sia un discorso già accantonato. Per me è un ricordo poco piacevole, perché per l’ennesima volta un arbitro ha gestito male un semplice fallo di gioco, facendo si che alla fine dei conti ad arrivare secondi fossimo noi e non la Juventus di Trapattoni. A noi giocatori in quel momento della contemporanea vittoria della Juve a Catanzaro ce ne importava veramente poco, perché oramai era andata. Ci è solo dispiaciuto per il fatto che se fosse andata a finire come è andata per demeriti nostri sarebbe stato un conto, ma quando di mezzo c’è un errore arbitrale il discorso ha tutta un’altra valenza. Sul momento quell’episodio fu veramente difficile da digerire. L’arbitro però fa parte del gioco e quindi va bene lo stesso, che ci dobbiamo fare…»

IL PRONOSTICO – Il presente parla di due avversarie in lotta per obiettivi diversi ma che fanno divertire il pubblico. Il pronostico è tutt’altro che scontato: «E’ difficile fare previsioni. La Fiorentina però in questo momento credo che non si possa permettere di tornare dalla Sardegna senza un risultato positivo. E per positivo intendo non obbligatoriamente una vittoria, anche perché vedendo il campionato del Cagliari si può notare che è tra le mura amiche che i rossoblu fanno la gran parte dei punti. Sono convinto però, vista anche la rosa a disposizione di Sousa, che se la Fiorentina decide di giocare come sa si possa tornare da Cagliari con i tre punti. Credo che l’importante però sia non perdere.»