Gravina Vs Tommasi: «Figc? Damiano non vede oltre se stesso!»

E’ già scontro tra competitor per la poltrona di presidente Figc: Gravina non ha ancora ufficializzato la sua ‘discesa in campo’ ma ha già pronto un programma di 50-60 pagine che definisce come ‘un secondo Rinascimento’ o ‘un nuovo Umanesimo’…

Damiano Tommasi è sceso in campo per la candidatura a presidente della Figc e sono immediatamente arrivate le critiche dei due competitor, Cosimo Sibilia e Gabriele Gravina. Ecco l’attacco odierno di quest’ultimo nell’intervista al Corriere della Sera: «La sintesi non possiamo trovarla via social. Non è il momento di chiedere ma di dire quello che si pensa. A me sembra che Damiano non veda oltre se stesso. L’altro giorno, quando ci siamo incontrati, sono stato io a fare la proposta. Ma Tommasi ci ha informato che vuole diventare presidente».

La candidatura di Gravina? «Decideranno venerdì le mie società. Ma ho dato la mia disponibilità per cercare di risolvere i problemi che assillano il calcio e anche per chiudere il cerchio. Il mio è stato un approccio di sistema in un momento difficile, senza le Leghe di A e B e con Tommasi che negli ultimi tempi ha spesso disertato i consigli federali. Ho lavorato anche per loro, con passione e coraggio. Io presidente della Lega A? Mi sarebbe piaciuto, ha nelle vicende federali un peso politico significativo che deve esercitare con i comportamenti. Il programma? Ho preparato una piattaforma programmatica di 50-60 pagine, una rivoluzione culturale vera e non solo annunciata come troppe volte è successo. Un secondo Rinascimento o, meglio ancora, un nuovo Umanesimo».