2020

Gravina: «Cassa integrazione per la Lega Pro. L’Atalanta è un modello»

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Gabriele Gravina, presidente della FIGC, è intervenuto ai microfoni de Il Corriere dello Sport per analizzare il momento del calcio italiano

Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport per parlare del momento complicato che sta attraversando il calcio italiano:

«Ogni terremoto ha le sue macerie. E sono molto preoccupato. C’è una negatività finanziaria pregressa su cui ora si abbatte questo tsunami».

RICHIESTE – «Chiediamo al Governo la sospensione e rinvio di adempimenti fiscali, rateizzazioni. E il riconoscimento di una causa di forza maggiore. Poi dobbiamo attivare meccanismi interni di autosostentamento».

CASSA INTEGRAZIONE – «Serve la cassa integrazione per chi gioca in Lega Pro, il cui stipendio lordo è di 30mila euro all’anno. È impensabile toglierlo senza far saltare tutto il sistema».

ATALANTA – «Loro rappresentano un modello. Che poi è il mio e del Castel di Sandro. È la provincia ben gestita che ha dato a me la possibilità di emergere nel salotto buono del calcio».

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