2020

Avvocato Grassani: «Taglio stipendi? Reazione Aic veemente, il dialogo non può cominciare»

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Intervistato dal Corriere di Bologna, l’avvocato Mattia Grassani ha parlato del taglio degli stipendi dei calciatori

L’avvocato Mattia Grassani ha parlato al Corriere di Bologna del taglio degli stipendi e della reazione avuta da AIC e AIAC al comunicato della Lega.

«La deliberazione della Lega Serie A del 6 aprile mi sembra la più equilibrata: se il campionato sarà interrotto definitivamente gli ultimi quattro stipendi non saranno erogati mentre, se si riprende, la riduzione sarà del 50% sullo stesso periodo. Le reazioni di Aic e Aiac sono state veementi ma in questo modo il dialogo nemmeno può cominciare. Gli sportivi professionisti, soprattutto di vertice, devono mettersi in testa che questa catastrofe ha messo in ginocchio lo sport mondiale e, se non si operano tagli radicali, la prossima stagione molti giocatori saranno senza squadra perché la loro è fallita. Il mio consiglio? Il senso di responsabilità di tutti i protagonisti del calcio, mai come in questo momento indispensabile, dovrebbe consigliare la condivisione di un protocollo attraverso il quale arrivare ad una percentuale indennitaria massima del 20-30% da corrispondere».

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