2009

Granoche: “Il mercato? Cosa importa, penso al Chievo”

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Pablo Granoche si è sbloccato in Coppa Italia, contro la Fiorentina, e si augura che la vena realizzativa non si spenga subito: “Me lo auguro. Ho atteso a lungo questo momento. Ma adesso conta fare gol anche in campionato. Per un attaccante funziona così: segni, fai festa, ma poi devi ripeterti subito. Altrimenti il tuo lavoro viene dimenticato”. Sulle difficoltà  di questo campionato Granoche, intervistato da larena.it, si esprime così: “Purtroppo non ho segnato in campionato. Guardi i numeri e vedi scritto: zero gol. Mi pesa molto, fa male. Mi è mancata forse un po’ di fortuna. Ho fatto di tutto per metterla dentro, ma spesso ho trovato di fronte grandi portieri. Lo zero nella caselle dei gol realizzati forse è troppo penalizzante. Ma il calcio è duro. Ho sempre pensato che i momenti di difficoltà  aiutano a crescere. E credo che il futuro magari potrà  ricompensarmi in qualche maniera”. Granoche non si lascia distrarre dalle voci di mercato: “Leggo, ho letto. Ma cosa importa? Conta solo la voce della società . E nessuno mi ha mai detto niente. Mi sento legato a questa squadra, a questo progetto. Penso solo al Chievo e alla lotta per la salvezza. Obiettivo immediato? Quaranta, quarantadue punti”. Granoche ha poi dichiarato di voler fare il possibile per meritarsi la conferma nel Chievo, trovandosi ancora in comproprietà  con la Triestina. Sulla partita di oggi contro la Juve: “Affrontiamo tanti campioni. Gente come Cannavaro e Chiellini, giocatori abituati a vincere. Ma a noi manca tanto la vittoria. Dopo tre sconfitte consecutive in campionato è arrivata l’ora di muovere la classifica”

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