2020

Il Götze ritrovato: forse la Germania ha di nuovo il suo Golden Boy

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Un mese di “esilio” in Olanda sembra essere stato già sufficiente: Mario Götze si è d’improvviso ritrovato con la maglia del PSV Eindhoven

Forse sarà un po’ pochino azzardato parlare già di rinascita, ma le prestazioni da calciatore vero di Götze lasciano ben sperare tutti gli amanti del calcio. Il campione del Mondo 2014 ha iniziato con il piede giusto la sua avventura olandese dopo essere stato scaricato dalla Bundesliga durante l’estate.

D’altronde il buon Mario lo aveva dichiarato alla Bild: “Voglio rimettermi in gioco e dimostrare di poter essere utile a ogni squadra. I soldi non contano”. Aveva bisogno di una nuova sfida, di cambiare aria e di ritrovare se stesso, occasione artigliata grazie al PSV Eindhoven.

Ha pensato a lui Roger Schmidt, tecnico tedesco ex Bayer Leverkusen che l’ha convinto a lasciare per la prima volta la Germania. A Götze sono stati sufficienti appena nove minuti nel giorno dell’esordio in Eredivisie: gol allo Zwolle più altre due reti nelle successive presenze e la piacevole sensazione di aver spezzato l’incantesimo durato più di sei anni.

Perché la parabola negativa di Mario Götze inizia proprio nel giorno più memorabile della sua carriera. 13 luglio 2014, inserimento fulminante tra le maglie della difesa argentina, girata acrobatica e Germania campione del Mondo. Apoteosi.

Ma non per la carriera del classe ’92 che vede lentamente disperdere il proprio talento in un Bayern Monaco nel quale mai si è sentito a proprio agio. Il Borussia Dortmund sembra così dover essere quel porto sicuro dove riavvolgere il nastro e riprendere il cammino perduto. Nulla di più falso, quattro stagioni senza infamia e senza lode che preludono al divorzio e a un contratto che non sarà più rinnovato.

Ora è però il momento della rivincita, o almeno è quello che spera Mario Götze. E con lui una nazione intera, che per bocca del Commissario Tecnico Löw ha anche potenzialmente riaperto le porte della Nazionale tedesca, mai più sfiorata dal 2017. In fondo, una buona notizia per tutti gli amanti del calcio.

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