2020

Gotti: «Siamo consapevoli che la nostra classifica attuale è deficitaria»

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Luca Gotti, tecnico dell’Udinese, ha parlato ai canali ufficiali del club alla vigilia della sfida contro il Sassuolo. Le sue parole

Luca Gotti, tecnico dell’Udinese, ha parlato ai canali ufficiali del club alla vigilia della sfida contro il Sassuolo. Le sue parole.

Qual è il peso specifico della sfida di domani?

«Sappiamo che tutte le sfide sono importanti, poi quando arrivano delle sconfitte la necessità di far punti cresce. Siamo consapevoli che la nostra classifica attuale è deficitaria».

Contro il Milan la prestazione c’è stata, ma complici degli errori difensivi il risultato è sfuggito. In settimana ha insistito particolarmente su questo aspetto, chiedendo più cattiveria agonistica?

«L’agonismo è imprescindibile nel calcio come negli altri sport. Noi lavoriamo per limitare il più possibile gli errori commessi in fase difensiva, nella marcatura in area, nella costruzione, nella rifinitura, in area di rigore, con lo scopo di migliorare centimetro dopo centimetro e dando per scontato che ci sia la cattiveria agonistica necessaria per vincere».

Nella scorsa stagione l’Udinese ha battuto due volte su due il Sassuolo giocando con uno schema ben definito. Senza parlare di numeri, è stata una chiave per preparare anche questa partita?

«Bisogna tenere in considerazione tanto le caratteristiche dell’avversario quanto le proprie, gli spartiti tattici si costruiscono sulla base dei giocatori a disposizione. Il fatto di avere diversi elementi nuovi rispetto allo scorso anno cambia questo aspetto: bisogna cercare di mettere tutti assieme nel miglior modo possibile».

Al netto delle assenze a centrocampo, ci sono tante alternative in difesa e in attacco. Nuytinck è pronto a rientrare in difesa dal primo minuto?

«Bram ha una settimana di lavoro in più nelle gambe e si sta lasciando alle spalle le scorie dell’infortunio».

Il contributo di Lasagna potrebbe essere prezioso in relazione alle caratteristiche del Sassuolo?

«Premesso che considero Lasagna prezioso in qualsiasi partita, il Sassuolo tiene un baricentro abbastanza alto che lo porta a concedere degli spazi e questo dato potrebbe esaltare le caratteristiche del capitano».

Il Sassuolo è seconda, reduce dal blitz esterno sul campo del Napoli. Ha delle assenze pesanti, ma viaggia sulle ali dell’entusiasmo. Che squadra si aspetta?

«È una squadra che lavora da più stagioni con lo stesso allenatore, con un gruppo che si è modificato gradualmente ma assorbendo sempre un certo tipo di caratteristiche molto precise. La sensazione è quella di una squadra in costante crescita, già vista nella scorsa stagione e proseguita all’inizio di quella in corso, permettendole di andare anche a vincere a Napoli. Chiunque scende in campo dà l’impressione di aver ben assimilato i concetti di gioco. Conosciamo i loro tratti caratteristici, noi a nostra volta di trovare le soluzioni per metterli in difficoltà».

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