Serie B
Edoardo Gorini-Cittadella: «Meglio la FEDELTA’ dei soldi, a CITTADELLA siamo degli ALIENI. Cassano deve ESPLODERE. Ecco quali sono le MIE FAVORITE della Serie B»
Le parole di Edoardo Gorini, allenatore del Cittadella, sugli obiettivi della squadra nella prossima Serie B
Dal 2007 Edoardo Gorini vive nel Cittadella. Prima da giocatore, poi da allenatore. Quella che va ad iniziare è la sua quarta stagione sulla panchina, nessuno in Serie B ha la stessa longevità in un club. Di questo e molto altro ha parlato con La Gazzetta dello Sport.
FEDELTA’ DAL 2007 – «Militanza e fedeltà sono fondamentali, anche a scapito dei guadagni. Se ti trovi bene perché cambiare? Ma è dura spiegarlo ai giocatori».
IL CITTADELLA – «Mi rendo conto che siamo degli alieni. É un’isola felice. Un posto dove si fa calcio senza pressioni. Un club dove i valori contano più di tutto. Valori umani e rispetto dei ruoli sono le basi. Trovare questo è raro, siamo unici. Nel calcio sbagli qualcosa e vieni messo subito in discussione. Sento la fiducia. Lavoro da 15 anni col direttore Marchetti ed è sempre stimolante. Mi ha dato tanto».
FOSCARINI E VENTURATO SENZA PANCHINA – «Sono due maestri, mi hanno insegnato. É strano, ma è il segnale di un calcio che cambia».
CASSANO PUO’ ESPLODERE – «Deve. Ha tutto per riuscirci».
LE FAVORITE – «Lo Spezia è forte. Il Palermo sta allestendo una grande squadra. Tra quelle scese dalla A occhio al Sassuolo. E poi la Samp, la piazza è da A e Coda fa sempre gol».
IL CALCIO DI OGGI – «Non amo le proprietà straniere. Tutto è finalizzato al risultato, al business, al guadagno. No, questo calcio non fa per me»