2015

Gonzalo Rodriguez: «Domani vince la Fiorentina, ma Totti è fantastico»

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Il centrale argentino: «Gomez? Leone addormentato. Gila porta esperienza»

«Vinciamo noi stavolta: per Firenze, la nostra gente che ce lo chiede. Alla Coppa Italia coi giallorossi penseremo il 3 febbraio». Alla vigilia del match con la Roma, Gonzalo Rodriguez, pilastro difensivo della Fiorentina, commenta, dalle pagine de ‘Il Messaggero’, il bel momento che i viola stanno attraversando: «Avevamo bisogno di tornare a vincere per lottare per obiettivi importanti, sogniamo la Champions. A gennaio tra campionato e coppa tre trionfi consecutivi».

CAMPIONI D’ITALIA – Va peggio alla Roma, scivolata a cinque punti in classifica dalla Juve: «I giallorossi stanno come noi, con una differenza: lottano per essere campioni d’Italia. Il gioco della Roma è più aggressivo, noi invece giochiamo più la palla. Poi hanno calciatori che in un attimo sanno risolverti la gara».

I BOMBER – E per un attaccante che s’è sbloccato in settimana («Mario era un leone addormentato, noi sapevamo che prima o poi si sarebbe sbloccato. Un attaccante che ha segnato 250 reti in carriera non poteva aver dimenticato il mestiere»), un altro, Alberto Gilardino, presto raggiungerà i viola: «Gila ha esperienza, è un attaccante vero, un bomber: a me piacciono punte come lui. Babacar? Gli consiglierò di restare a Firenze: è giovane, deve giocare e ha futuro in questa squadra. Mi aspetto di giocare con lui ancora a lungo».

L’AVVERSARIO – Domani Rodriguez si ritroverà di fronte un vecchio compagno, Adem Ljajic, e un certo Francesco Totti: «Francesco è fantastico, la storia della Roma e il giocatore più importante in Italia. Esperienza, classe, prestigio. Ci ha fatto sempre impazzire. Ljajic? Paura no, ma lo conosciamo molto bene e sappiamo che è un grandissimo giocatore. A Firenze era ancora giovane. Adesso invece è più consapevole e ha capito il calcio italiano. Dovremo stare molto attenti, è un altro che con un guizzo può sbloccare la partita».

I MIEI – Chiusura dedicata a due giocatori della Fiorentina, invece, che domani potrebbero decidere la gara: «Diamanti? Un altro che in quanto ad esperienza deve imparare poco. Conosce alla perfezione il calcio italiano, ha cattiveria e tanta voglia di aiutare la squadra. Cuadrado può essere l’uomo partita in qualsiasi sfida. Non a caso lo vuole tutta Europa. Riponiamo tanta fiducia in lui».

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