2017
Gomez, testa alla Juve: «Bella l’Europa League, ma l’Atalanta…»
Alejandro Gomez protagonista in Europa con la Dea, ma ora c’è la Juve: «Sfida dura, ma Dybala…»
Un lampo nella notte di Lione, in mezzo a una serata di sofferenza. Tuttavia, in Europa non si va avanti solo con prestazioni brillanti come quella contro l’Everton, ma anche con punti faticosamente conquistati. Questo è il caso dell’Atalanta, che si è aggrappata al suo capitano, Alejandro Gomez. E ora c’è la Juventus da sfidare in campionato, anche se l’adrenalina della gara contro l’OL non è ancora stata smaltita: «Le dichiarazioni di Fekir? Ci stanno, neanch’io seguo tanto la Ligue 1. Non ho avute tante esperienze in Europa, però lui mi è piaciuto molto. Il primo tempo di giovedì è stato difficile: ci siamo abbassati ed era difficile ripartire su 70 metri di campo. Nella ripresa è entrato Castagne e alzato il pressing, soprattutto eravamo molto più convinto». E ora c’è persino il rischio di vincerlo quel girone: «Siamo molto motivati. Ci siamo già resi conto che l’Europa League è un’altra storia: è un livello alto e c’è tanta tensione, però abbiamo fatto bene. Ora dobbiamo ripeterci con il Limassol: l’obiettivo è passare questo girone».
ORA LA JUVE – Tuttavia, domenica sera si sfida la Juventus prima della pausa per le nazionali. Niente riposo per El Papu: «Lo so, ma va bene così. Questa partita la vorrebbero giocare tutti. Chi temo? Dybala, il giocatore più forte di questo campionato in questo momento: ha fatto continui miglioramenti. Sfida tra me e lui? Sarà difficile, ma di una cosa sono certo: gli chiederò la maglia, sarebbe un onore». Ma c’è anche qualcos’altro: «Sì, partiremo insieme per il ritiro della nazionale argentina. Prenderemo l’aereo lunedì e vivrò questa bella avventura». Gomez non si ferma, ma qualcuno dovrà pur pensarci…: «L‘importante è proseguire su questa strada – dice l’argentino a “La Gazzetta dello Sport” -, ma dobbiamo fare punti anche in campionato. Testa alla Juve».