Gomez risponde a Gasperini: «C'erano 50 testimoni, perchè dici bugie?» - Calcio News 24
Connect with us

Atalanta News

Gomez risponde a Gasperini: «C’erano 50 testimoni, perchè dici bugie?»

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

ultime notizie serie a gomez gasperini

Nuova puntata della querelle tra il Papu Gomez e Gian Piero Gasperini: le parole dell’ex calciatore dell’Atalanta

Nuova puntata della querelle tra il Papu Gomez e Gian Piero Gasperini. Questa la contro-risposta dell’argentino sull’Eco di Bergamo alle parole del suo ex allenatore.

GASPERINI – «Non capisco perché Gasperini si ostini a dire bugie: ci sono 50 testimoni della sua aggressione. Io ho detto di avere sbagliato disobbedendo sul campo, non so perché lui non riesca ad ammettere la verità. Il discorso non è chiuso perché sento tanta tristezza: si può litigare, ma il modo in cui mi sono lasciato con l’Atalanta fa male. Perché con i Percassi c’è sempre stato un rapporto speciale: la mia famiglia è tornata a Bergamo in questi giorni e i miei figli sono stati con le famiglie Percassi e Radici».

PERCASSI – «Il rapporto non si è mai rotto: è sempre stato spettacolare. Il giorno che sono partito per Siviglia, sono stato un’ora negli uffici dei Percassi, con Antonio e Luca: abbiamo parlato, ci siamo abbracciati e abbiamo pianto insieme. Non riuscivamo a credere a come era andata. Gasperini quel giorno non c’era: c’è stata una discussione, non mancanza di rispetto. Ai Percassi dico grazie per gli anni vissuti insieme: certe cose possono succedere. Non riesco solo a capire come in venti giorni sia stato fatto fuori. Avevo chiesto di cedermi e non mi lasciavano andare: non potevo continuare a lavorare con questa persona. Pensavo di continuo all’aggressione e non riuscivo a guardarla in faccia. Erano successe situazioni simili, anche ad altri compagni, ma a nessuno erano state messe le mani addosso».

SPOGLIATOIO – «Dai compagni non mi aspettavo di più, li capisco. Ho ricevuto tanti messaggi, venivano da me e mi dicevano: ‘Non possiamo fare niente, se succede questo a te che sei il capitano, cosa succederebbe a noi?’. Così si vive con la paura».

ROTTURA – «Antonio e Luca Percassi vennero subito a casa mia e dissi loro che avrei chiesto scusa a tutti, come ho fatto: aspettavo che l’allenatore facesse altrettanto. Ma non avrei mai detto alla società ‘o io o Gasperini’, perché so la sua importanza, per me è il top in Italia. Ma se non hai il coraggio di chiedere scusa, non si può continuare. Ringrazio Gasperini per avermi migliorato, ma una cosa così è inaccettabile: forse c’è un motivo se viene fischiato in molti stadi».

Atalanta News

Kolasinac chiaro: «Atalanta, ripartiamo da questa vittoria! Dobbiamo avere continuità tra campionato e coppe»

Avatar di Filippo Davide Di Santo

Published

on

atalanta kolasinac
Continue Reading

Atalanta News

Cherki Atalanta, occhio alla possibile concorrenza di quella rivale per l’attaccante. Le novità sul mercato

Avatar di Filippo Davide Di Santo

Published

on

cherki
Continue Reading