2017

Gomez: «L’Atalanta se la gioca con le grandi e può batterle»

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Alejandro Gomez – Atalanta, un presente fatto di rincorsa all’Europa League (o alla Champions League) e un futuro che forse passerà dal calciomercato: le parole, senza peli sulla lingua, del Papu

Se in passato l’Atalanta avesse fatto zero punti in tre partite contro Napoli, Fiorentina e Inter poteva sembrare una cosa normale, adesso non più. Lo dice Alejandro Gomez, anima e qualità di una Dea che veleggia verso un’Europa insperata a inizio stagione. «Siamo arrivati a giocarcela con le grandi, a San Siro possiamo fare l’impresa e possiamo battere tutte le squadre di Serie A» afferma il Papu, secondo cui Inter – Atalanta sarà sì uno scontro diretto ma non decisivo, visto che mancano ancora molti match alla fine. Arrivare terzi è difficile, prosegue l’argentino, ma se il Napoli sbagliasse un paio di partite allora non sarebbe così impossibile nell’ottica dell’attaccante. I meriti di Gasperini sono tantissimi, secondo Gomez: «Abbiamo preso fiducia dopo un’iniziale difficoltà, ha un gran merito nel mio salto di qualità. Non fa sentire nessuno titolare e lancia i giovani, così si fa». Nell’Inter giocherà il suo vecchio compagno Roberto Gagliardini, che riceve elogi dal Papu, secondo cui l’assenza del centrocampista non ha influenzato la Dea, merito di un reparto molto ben nutrito.

Gomez – Atalanta: un altro tipo di nerazzurro

A proposito di Inter e di calciomercato, l’atalantino è stato vicino nella primavera del 2013 a vestire un altro tipo di nerazzurro: «Stramaccioni mi voleva e c’era l’accordo su tutto ma poi venne cacciato e finì tutto. Roma? A gennaio mi volevano ma non era facile lasciare, all’Atalanta sto bene. Spero però di arrivare in una grande». La speranza è l’ultima a morire, ma potrebbe diventare realtà in futuro, anche se Gomez sembra stare davvero bene a Bergamo. A Il Corriere dello Sport l’ex catanese chiude parlando di quello che potrebbe accadere tra qualche mese: «Penso di aver fatto una bella carriera, spero di lasciare il segno all’Atalanta. Ho sempre ambito a misurarmi con l’Europa League o con la Champions League. Non è una questione economica, ma di obiettivi personali».

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