2017
Torino tra le peggiori difese di sempre, Hart sbotta
Gol incassati Torino: sono 40 dopo 25 partite, record negativo della storia recente, tra i peggiori cinque della storia granata, media da retrocessione. Vacilla la panchina di Mihajlovic, Hart stufo
40 gol incassati in 25 partite: un record, negativo, che potrebbe far vacillare pericolosamente la panchina di Sinisa Mihajlovic. Mai nelle ultime stagioni il Torino aveva preso così tanti gol. Si tratta per la precisione di una media gol presi tra le cinque peggiori nella storia granata, di sicuro la peggiore della storia recentissima. Nel 1959, anno della prima retrocessione, il Torino ne incassò 53 in 25 partite, mentre nella stagione 2002/2003 (culminata con un’altra retrocessione ed un ultimo posto umiliante) ne aveva presi 43 in altrettante partite con una media 1,7 gol a partita incassati. Attualmente il Torino è a 1,6, riporta La Stampa, un dato che dovrebbe far riflettere per bene… La situazione di classifica è ovviamente molto diversa, ma la media dei gol incassati è da retrocessione. C’è da dire che, già nelle prossime uscite, Mihajlovic potrebbe ricorrere a dei correttivi, probabilmente prima ancora che in difesa, a centrocampo, lì dove quest’anno è totalmente mancata la fase di protezione (anche per scarsità di mezzi tecnici di alcuni giocatori, c’è da dirlo). Pure la gestione delle risorse fisiche (con i tanti infortuni) e mentali ha fatto desiderare.
Gol incassati Torino: Hart è stufo
L’attuale momento granata non avrebbe soddisfatto nemmeno il portiere Joe Hart, in prestito dal Manchester City (e quasi sicuramente partente a fine stagione): l’inglese avrebbe sbottato duramente con i compagni, stufo di raccogliere spesso e volentieri la palla in fondo al sacco in ogni gara. L’unico innesto arrivato nel mercato di gennaio in difesa è stato l’inesistente Carlao ed un dato deve far riflettere: appena due anni la difesa del Torino, dopo 25 partite, stabiliva il miglior risultato dei tempi recenti, con 25 gol incassati. Da allora sono andati via Nikola Maksimovic (Napoli), Bruno Peres (Roma) e Kamil Glik (Monaco). Forse qualcosa non è andato per il verso giusto.