2015

Gol ed assist, quanto gode Palermo con Vazquez

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Rubrica 10… e lode: Franco Vazquez, gemello del gol con Dybala, lancia il Palermo con il suo repertorio totale

Ottavo posto in campionato a soli cinque punti dalla quarta piazza occupata dalla Fiorentina: tra le sorprese del torneo va sicuramente annoverata la bella realtà del Palermo di Iachini, neopromossa dalla serie cadetta, attuale quarto attacco del torneo con 37 reti realizzate al pari dell’Inter e dietro soltanto alla capolista Juventus, al Napoli di Benitez ed alla Lazio di Pioli.

I GEMELLI DEL GOL – Se questo Palermo segna così tanto lo deve principalmente alla strepitosa vena realizzativa dei suoi nuovi ribattezzati gemelli del gol: gli argentini Dybala e Vazquez stanno letteralmente deliziando la platea con colpi da fuoriclasse, giocate che non restano fine a se stesse ma rinfrancate da numeri solidissimi. Dei trentasette gol siglati dai rosanero ben 18 portano la firma dei due sudamericani, ripartiti tra gli 11 del fenomeno Dybala ed i 7 di Franco Vazquez. Che, classe 1989, vive la sua prima reale stagione da protagonista sul palcoscenico europeo: a Palermo dal gennaio 2012, l’ambientamento non è stato dei migliori e l’esperienza in Spagna – in prestito al Rayo Vallecano per una stagione – ne ha solo parzialmente attutito i segnali negativi.

L’ESPLOSIONE DELL’UOMO ASSIST – Il ritorno in Sicilia nell’estate del 2013 ed un campionato cadetto giocato ad intermittenza: prima i problemi burocratici che ne hanno rinviato l’esordio stagionale al girone di ritorno, poi gli sprazzi di un talento ineccepibile e qualche difetto di continuità che del resto aveva caratterizzato anche il rendimento del suo gemello Dybala, soltanto cinque gol per l’astro argentino nello scorso campionato di B. Oggi l’esplosione: Franco Vazquez ha destinato tutta la sua qualità al servizio della squadra, ha le intuizioni del trequartista classico e la freddezza negli ultimi metri che spetta ad una discreta seconda punta. Sì, perché non è affatto soltanto gol: alle spalle di Candreva nella classifica degli assist si piazza proprio l’argentino del Palermo, segnale inequivocabile di un calciatore completo che grazie all’intesa naturale con il partner di reparto Dybala sta portando in alto il Palermo. Aprendo le porte dei sogni ad una piazza che soltanto un anno fa viveva l’incubo della retrocessione.

TRA FUTURO E NAZIONALE – Come cambiano presto le cose, vero? Sì, ma non solo per i tifosi del Palermo, perché con altrettanta rapidità potrebbe stravolgersi il prossimo scenario di Vazquez. A livello di club come di selezione nazionale. Partiamo da quest’ultimo aspetto: argentino di nascita ma in possesso del passaporto italiano grazie alle origini padovane della mamma, il calciatore del Palermo è convocabile dalla nazionale italiana ed il commissario tecnico Antonio Conte non ha mai fatto mistero di volerlo testare per la sua Italia. Per l’Italia che è e che verrà, figlia di una rivoluzione culturale ed antropologica che inevitabilmente – prima o poi – investirà ogni campo tangibile. Nessuna preclusione peraltro è mai arrivata dal diretto interessato, che ha aperto anche ad un futuro lontano da Palermo: “Io e Paulo stiamo vivendo un momento d’oro ed è difficile prevedere cosa possa accadere nella prossima estate”, le chiare parole di Vazquez nel post Palermo-Napoli. Il vulcanico presidente Zamparini vorrà vedersi riconoscere ogni milione richiesto ma, parliamoci chiaro, di fronte all’offerta giusta il buon Franco partirà. Come accadrà a Dybala, come è accaduto a Pastore prima e a Cavani poi. E’ nella logica delle cose. Così come lo è la facoltà dei tifosi rosanero di goderne finché possibile: perché Vazquez-Dybala, passato o futuro che sia, è magia del presente.

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