2015
Gol e spettacolo: Pasqual regala la vittoria alla Fiorentina. Atalanta beffata nel finale
I viola si impongono per 3-2: Diamanti in grande spolvero
Con il fiatone, ma anche con tanto cuore: la Fiorentina batte 3-2 l’Atalanta e ottiene tre punti pesantissimi per la classifica. Dopo il botta e risposta firmato Zappacosta – Basanta, succede tutto nel finale: viola avanti con Diamanti, ma ripresi da Boakye. Poi, ad un minuto dal termine, il gol decisivo di Pasqual, su assist di un ottimo Mati Fernandez.
PRIMO TEMPO – A secco di vittorie dal gennaio del 1993 – Perrone regalò il successo alla Dea -, l’Atalanta parte all’attacco, forte di una soluzione tattica perfetta ideata da Stefano Colantuono: Maxi Moralez ad annullare Badelj, con le due frecce di centrocampo, Gomez e Zappacosta, lasciate in uno contro uno contro i centrali di difesa viola, Tomovic e Basanta. Sono proprio gli esterni nerazzurri a creare i primi due pericoli: Moralez di testa mette sul fondo, poi Zappacosta, sfruttando un errore di Tatarusanu in disimpegno, spara a botta sicura, colpendo Savic. Al nono, ecco il vantaggio della Dea: Gomez pennella, Zappacosta, di testa, anticipa Basanta e fredda il portiere gigliato. Della Fiorentina, nel primo quarto d’ora, non vi è traccia: è ancora la compagine bergamasca, con Gomez, a sfiorare il gol. Tatarusanu, però, respinge in corner il missile mancino dell’ex Catania. Poi, nel miglior momento avversario, arriva il pari della Fiorentina: sugli sviluppi di un calcio piazzato, Basanta lascia sul posto – grazie anche al blocco operato da Savic – Masiello, riportando il match in parità. La gara si accende, perché gli uomini di Montella iniziano a produrre un discreto gioco offensivo – si sente, tuttavia, la mancanza di Pizarro a centrocampo – e l’Atalanta, nonostante il pari a ‘freddo’, prova ad affondare in ripartenza. Diamanti mette i brividi a Sportiello con un sinistro a giro, poi, alla mezz’ora, Gomez impegna il portiere bergamasco con una conclusione dal limite dell’area. E la Dea? Punge in contropiede. Gomez non inquadra la porta in contropiede, poi Zappacosta, innescato da Denis, scalda i guantoni di Tatarusanu. Nel finale di primo tempo, un’occasione importante: Basanta, lasciato ancora solo al centro dell’area, gira male una sponda di Gomez, calciando alto di un paio di metri. Moralez, invece, regala l’illusione del gol ai tifosi nerazzurri con un colpo di testa. Solo l’illusione, però, perché all’intervallo si va sull’1-1.
RIPRESA – Il secondo tempo si apre con la squadra di casa all’attacco: in meno di cinque minuti, Diamanti impegna severamente Sportiello in due occasioni. Sulla seconda, poi, Gomez ribadisce in rete la respinta dell’estremo difensore bergamasco: il tedesco, però, si trova in posizione di fuorigioco. L’Atalanta, spumeggiante nella prima frazione di gioco, si abbassa un po’ troppo, e in difesa, con l’uscita di Bellini, inizia a scricchiolare. Gomez, su tiro-cross di Tomovic, manca per pochissimo l’impatto con la sfera, a porta praticamente sguarnita. Montella capisce il momento ed aumenta il peso offensivo della squadra: dentro anche l’ultimo arrivato, Salah, per una sorta di 4-2-1-3. Il gol è nell’aria e arriva ad un quarto d’ora dal termine: Diamanti raccoglie una respinta al limite dell’area, punta e salta il duo Del Grosso – Cigarini (tutt’altro che irresistibili) e piazza la sfera nell’angolino più lontano, facendo esplodere la Fiesole. Quando la gara sembra destinata a non regalare più emozioni, la Dea trova il pareggio, grazie ai nuovi entrati e al migliore in campo, Zappacosta: sponda di Pinilla, tiro-cross di Zappacosta e tap-in ravvicinato di Boakye, in campo da meno di 180 secondi. Gara chiusa? Neanche per scherzo. I viola, spinti dal pubblico, cercano il nuovo vantaggio, trovandolo ad un minuto dal termine: magia di Mati Fernandez, che si beve ancora la coppia Del Grosso – Cigarini, e cross per Pasqual, che da due passi appoggia in rete.
SPETTACOLO – Gara molto bella, sia dal punto di vista tattico – Colantuono ha messo alle corde la viola nel primo tempo – che tecnico. Giocate d’alta scuola e azioni corali: Fiorentina e Atalanta hanno regalato un piacevole spettacolo. Primo tempo di marca ospite, con la Dea scatenata. Nella ripresa, però, meglio i viola: un pareggio non sarebbe stato eccessivo, ma a vincere è stata la squadra che ci ha creduto di più. Per i viola, ottime indicazioni da Diamanti, mentre Colantuono può contare su un ritrovato Gomez e su un Zappacosta in condizione devastante.
TABELLINO FIORENTINA – ATALANTA 3-2
Marcatori: Zappacosta (Ata) al 9’ pt, Basanta (Fio) al 18’ pt, Diamanti (Fio) al 31’ st, Boakye (Ata) al 38’ st, Pasqual (Fio) al 44’ st
Ammoniti: Bellini (Ata) al 39’ pt per gioco falloso
Espulsi:
Fiorentina (3-5-2): Tatarusanu; Tomovic, Savic, Basanta; Joaquin (dal 20’ st Salah), Borja Valero (dal 12’ st Pizarro), Badelj, Fernandez, Pasqual; Diamanti (dal 36’ st Rosi), Gomez. Allenatore: Montella.
A disposizione: Neto, Rosati, Richards, Aquilani, Alonso, Gilardino, Kurtic, Babacar, Ilicic.
Atalanta (4-4-1-1): Sportiello; Masiello, Benalouane, Stendardo, Bellini (dal 16’ st Del Grosso); Zappacosta, Cigarini, Carmona, Gomez (dal 35’ st Boakye); Moralez; Denis (dal 19’ st Pinilla). Allenatore: Colantuono.
A disposizione: Avramov, Scaloni, Emanuelson, Biava, Grassi, Baselli, Migliaccio, D’Alessandro, Bianchi.