2020

Godin: «Coronavirus? Hanno tirato la corda per vedere se potevamo continuare a giocare»

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Diego Godin ha parlato all’ESPN dell’emergenza Coronavirus che sta vivendo l’Italia. Queste le parole del difensore

Diego Godin ha parlato ad ESPN da Montevideo, dove è arrivato negli ultimi giorni per stare a fianco della famiglia. Queste le parole del difensore uruguaiano sull’emergenza Coronavirus.

CONTAGIO – «Noi calciatori siamo stati esposti fino all’ultimo momento, hanno continuato a tirare la corda per vedere se potevamo continuare a giocare, fino a quando la situazione era diventata insostenibile. Il sistema sanitario è crollato, non ci sono letti in terapia intensiva per occuparsi di così tante persone in condizioni critiche. Se hanno un’altra malattia, non possono seguirli. Non ci sono abbastanza posti o dottori. Lo sforzo che fanno i medici e le persone nel servizio sanitario è impressionante, tutto ciò che può essere pagato a queste persone non è all’altezza, oggi sono davvero eroi: c’è solo da vedere le immagini di ciò che fanno, è davvero commovente».

RUGANI – «Abbiamo continuato a giocare per diverse settimane, abbiamo continuato gli allenamenti e giocato a porte chiuse, fino a quando è stato rilevato il positivo Rugani: a quel punto noi e i giocatori della Juventus siamo stati messi in quarantena. Lì il campionato si è fermato. Sicuramente in quella partita c’erano altri giocatori che sarebbero già stati infettati, quindi hanno messo direttamente in quarantena».

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