2019
Giroud: «Contro l’Arsenal sarà dura, ma voglio vincere l’Europa League»
Giroud, attaccante del Chelsea ex Arsenal, ha parlato della sua esperienza con i Blues e della finale di Europa League
Olivier Giroud, attaccante del Chelsea ed ex Arsenal, squadra che incontrerà in finale di Europa League, ha parlato ai microfoni del Daily Mail.
CHELSEA– «Mi piace sempre giocare contro le mie vecchie squadre. Contro l’Arsenal so che sarà dura, e potrebbe essere doloroso se la gara non va nel modo giusto, ma bisogna mettere da parte i sentimenti e i ricordi. Mi sono piaciuti gli anni trascorsi lì ai Gunners. È stata una parte importante della mia carriera, il mio primo club in Inghilterra e sarà sempre speciale, ma ora sento che il mio sangue è blu. Lo stesso della nazionale, il blu mi sta bene. Qui mi sono ambientato rapidamente. Mi sono sentito subito parte della famiglia. Conoscevo alcuni giocatori e sono una persona socievole, cerco sempre di comunicare. Non è stato difficile integrarmi».
FINALE – «Ogni gara la vedo sempre come una nuova sfida. Non avrei potuto sperare che andasse meglio in Europa League. Ora voglio vincere il mio secondo trofeo con il Chelsea, finire come capocannoniere e aiutare la mia squadra. Il nostro obiettivo è vincere un trofeo ogni stagione e questa è l’ultima possibilità di farlo quest’anno».
DIFFERENZE – «La principale differenza è che l’Arsenal ha sempre cercato di dare la possibilità ai giovani giocatori. Sembravano voler formare i giocatori e avere pazienza con loro. All’Arsenal hai più tempo per far vedere quanto vali. Al Chelsea devi essere pronto in fretta perché in termini di trofei è stato il miglior club in Inghilterra negli ultimi 10 anni e non hai tempo di sbagliare. Forse, quando sei troppo giovani hai difficoltà a trovare subito posto. Però ultimamente nella nostra accademia abbiamo giovani di valore e qualcuno è anche in prima squadra. Non voglio ‘uccidere’ i sogni di questi giovani giocatori del Chelsea ma la società compra molto e va subito a giocatori forti ed esperti per vincere. Sono onesto, è la verità. Tutti sanno che all’Arsenal, con Arsene Wenger, la filosofia era opposta a quella del Chelsea. Investire sui giovani e farli crescere».
RINNOVO – «Mi sento molto felice al club. Ho bisogno di un giocare un po’ più, ma non mi arrenderò. Questa è la mia mentalità. Ecco come sono fatto. Non è ancora fatta per il rinnovo, ma stiamo parlando di un altro anno».