Calcio Femminile
Girelli: «Italia Mondiale, Dragoni ha talento ma ha solo 16 anni…»
Le parole di Cristiana Girelli, attaccante della Juve e della nazionale italiana, al via del mondiale femminile
É iniziato oggi il Mondiale di calcio femminile. L’Italia farà il suo esordio lunedì mattina contro l’Argentina, in un girone che vede la presenza anche di Svezia e Sudafrica. La Gazzetta dello Sport ha intervistato Cristiana Girelli, attaccante della Juventus, che in azzurro conta 103 presenze coronate da 53 gol.
UN MONDIALE FA – «Io sono una persona sensibile, mi resta addosso un po’ tutto. Sembra ieri che abbiamo giocato in Francia, le immagini sono nitide, così come la delusione cocente dell’Europeo. E fondamentalmente in questo Mondiale quello che vogliamo fare è divertire gli italiani, come abbiamo fatto quattro anni fa».
GIULIA DRAGONI – «Ha talento, ma ha solo 16 anni: non facciamole bruciare la tappe. E non dimentichiamo che con noi ci sono altre giovani di qualità, ad esempio Severini e Beccari, che è un po’ la mia pupilla, l’attaccante del futuro. Sono due ragazze d’oro».
CHE MONDIALE SARA’ – «Il nostro gruppo è forte, non lo dico per mettere le mani avanti, ma perché è la verità. Saranno tre partite toste, a cominciare da quella con l’Argentina. E noi sappiamo bene quanto sia importante partire con il piede giusto. Le argentine sono aggressive e hanno buona tecnica. E se riusciremo a passare il turno, che è il nostro obiettivo, incroceremo probabilmente Stati Uniti o Olanda, ovvero le finaliste di Francia 2019. Ma non credo vinceranno ancora gli Usa. Vedo bene l’Inghilterra».
IL SUO ULTIMO MONDIALE – «Ah, non saprei, io mi sento bene, giovane dentro. Intanto ai Mondiali bisogna qualificarsi e non è mai scontato. Sento che il tempo ci condiziona troppo, quindi ora evito di ragionare troppo sul futuro. Adesso mi sembra impossibile una vita senza il calcio: è troppo importante per me».