2016

Giraudo prepara il ricorso: le ultime su Agnelli – Tavecchio

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Il prossimo 18 luglio l’udienza al Tar del Lazio: Tavecchio la definì temeraria

Il giallo della presenza di Antonio Giraudo al Comitato Olimpico Nazionale Italiano riapre un fronte che in estate diverrà caldo: vale a dire la “temeraria” lite, come la definì il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Carlo Tavecchio, tra la Juventus di Andrea Agnelli e la Figc. Questa mattina, infatti, come ha riportato l’edizione on-line di Repubblica, Antonio Giraudo, ex amministratore delegato della Juventus squalificato per Calciopoli nel 2006, è stato avvistato all’uscita del Coni, seguito pochi minuti dopo proprio da Tavecchio, che ha partecipato ai lavori del consiglio nazionale dello sport, affermando di non saperne nulla della presenza di Giraudo in sede.

LE ULTIMISSIME – Antonio Giraudo, molto legato all’attuale presidente della Juventus, Andrea Agnelli, così come al padre defunto, il Dottor Umberto, sta preparando con i suoi legali un ricorso al Consiglio di Stato, con l’intenzione di chiedere i danni alla Figc, visto che la squalifica gli impedì di lavorare e far fede al contratto con lo Standard Liegi. Veniamo, così, al processo intentato dalla Juve: i bianconeri hanno chiesto 400 milioni di euro di danni al Tar del Lazio e l’udienza è stata fissata per il prossimo 18 luglio. E, a quanto pare, Agnelli non avrebbe nessuna intenzione di mollare , a meno che la Figc possa rivedere la questione dello scudetto assegnato all’Inter nel 2006: solo in presenza di una revisione del processo sportivo e di una riassegnazione dello Scudetto, Agnelli potrebbe rinunciare alla causa davanti al Tar. Per ora, tuttavia, non cede, esattamente come Tavecchio

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