2018
Attenti al Cholito: Simeone è pronto a prendersi tutto
In gol anche con l’Argentina, prosegue l’ottimo momento di forma di Giovanni Simeone, che sembra essere finalmente pronto per il salto di qualità
La recente notte di amichevoli internazionali ci ha raccontato di un Giovanni Simeone ancora in gol. Questo sicuramente se lo porterà dentro per molto, molto tempo. Si tratta infatti del primo gol in assoluto con la maglia dell’Argentina, arrivato, per giunta, all’esordio con la Selecion. E’ vero, si trattava di una squadra piuttosto sperimentale con i vari, Meza, Paredes, Palacios. L’avversario poi, il Guatemala, non era di livello altissimo. Tuttavia bisogna sempre essere capaci in grado di buttarla dentro. E il Cholito, in questo primo scorcio di stagione ha dimostrato di saperlo fare decisamente bene. Oltre alla rete con l’albiceleste ha timbrato il cartellino anche alla prima di campionato con la maglia della Fiorentina, nel 6-1 rifilato al Chievo. Al momento viaggia ad un notevole ritmo di 2 gol in 3 partite, impreziositi anche da un assist. A sorprendere, però, è soprattutto la grinta con cui gioca, la voglia che ci mette, che unita ad una nuova consapevolezza dei propri mezzi può portarlo sicuramente lontano.
Questo Simeone targato 2018/2019 infatti, sembra essere un giocatore molto più maturo, in grado anche di lavorare per la squadra, e non solo un uomo da area di rigore. Soprattutto nella sua squadra di club questo cambiamento è saltato subito agli occhi. Il numero 9 viola è sempre più coinvolto nella manovra della squadra, si abbassa a ricevere palla, si allarga sulla fascia per favorire l’inserimento dei compagni. Insomma esegue tutti i movimenti più utili per i suoi compagni. Poi, ovviamente ci sono i gol, che non sono mai mancati. L’anno scorso furono 14 in 38 gare di campionato, quest’anno l’obiettivo e migliorare lo score. L’inizio è sicuramente dei più promettenti. I tifosi della Fiorentina al momento se lo godono, ma non possono certo dormire sogni tranquilli. Se il Cholito continuerà a segnare con questa continuità, infatti, sarà molto difficile trattenerlo a Firenze quest’estate.