Giovanni Capuano: «L’argine agli arabi era la Superlega, Andrea Agnelli aveva ragione»

L’analisi del giornalista Giovanni Capuano su quello che sta accadendo in questo calciomercato estivo. I dettagli

Su derbyderbyderby.it, Giovanni Capuano, firma de Il Sole 24Ore, di fronte all’assalto degli arabi al calcio europeo rilegge la vicenda della Superlega, dando ragione ad Andrea Agnelli che ne era stato uno dei promotori. La Superlega, cioè, come necessaria riorganizzazione del calcio europeo per rispondere alle esigenze cambiate, che si stanno rendendo assolutamente palesi adesso che molti talenti abbandonano i principali campionati e lo fanno nel pieno della loro carriera.

Pertanto, aveva ragione Lui, detto tra l’amaro e il sarcastico: «Chi? AA, l’innominabile. Quello che magari il progetto lo aveva disegnato e comunicato male, ma che di certo aveva in testa che senza una profonda riforma del giocattolino sarebbero arrivati abbastanza in fretta tempi bui. Aveva ragione AA, un po’ come quelli che per decenni ci hanno avvertito che il clima sarebbe cambiato – non in meglio – per sempre. Solo che a dirlo si passa per golpisti di seconda generazione e, quindi, è meglio solamente sussurrarlo senza mettere nome e cognome. Il suo. Quello dell’innominabile a capo della Superlega che faceva schifo».