Le big della Serie A guardano al Mondiale Under 17: i cinque talenti da prendere al volo sul mercato – VIDEO

Si è concluso con un podio d’eccellenza il Mondiale Under 17 andato in scena in India nell’ultimo mese. A succedere alla Nigeria sul trono iridato è stata infatti l’Inghilterra, che nell’ultimo atto ha superato la Spagna. Terzo gradino per il Brasile, che nella “finalina” ha avuto la meglio sul Mali. Ad attirare le attenzioni di osservatori e talent scout da tutto il mondo, però, sono state anche e soprattutto le individualità che le Nazioni partecipanti alla manifestazione hanno sfoggiato. Con le big della Serie A in prima fila per provare ad anticipare più prosperose rivali di mercato e mettere le mani sui talenti di domani. Di seguito, i cinque che già hanno impressionato nel corso del Mondiale 2017.

1) JADON SANCHO – INGHILTERRA
Il talento probabilmente più nitido, sicuramente più maturo, messo in mostra dalla manifestazione è stato Jadon Sancho. L’esterno offensivo inglese, d’altronde, in estate è passato dal Manchester City al Borussia Dortmund per la considerevole cifra di 8 milioni di sterline. Tecnica sopraffina e fiuto per il gol, il talento cresciuto a Londra ma originario di Trinidad & Tobago nell’attuale Youth League ha già messo a referto due gol ed un assist in tre presenze, dopo aver segnato 12 reti in 14 partite con l’Under18 dei Citizen la passata stagione. Difficile non notarlo, come difficile oramai arrivare a lui sul mercato: i gialloneri di Germania non l’avranno preso come sostituto designato di Dembelé, per carità, ma intanto in pochi mesi il classe 2000 si è già affacciato in prima squadra…

2) ABEL RUIZ – SPAGNA
Un altro talento in erba che non ha bisogno di presentazioni è lo spagnolo Abel Ruiz, consacrato dal recente Mondiale dopo aver messo in luce tutto il proprio potenziale in ben due edizioni degli Europei Under 17. Disputati da vero e proprio trascinatore delle Furie Rosse, esibendo un vasto campionario di colpi che fanno del classe 2000 un attaccante moderno tra i più completi in circolazione. Impressionante, in particolar modo, la facilità con cui vede la porta, caratteristica che nell’ultima edizione della rassegna continentale gli ha permesso di vincere anche il tutolo di capocannoniere. Cresciuto nelle giovanili del Valencia, nel 2012 non senza polemiche è passato alla Cantera del Barcellona dove attualmente milita con un contratto in scadenza nel 2019.

https://www.youtube.com/watch?v=jcv0E4DAT-8

3) LINCOLN – BRASILE
Nelle ultime settimane, sul fronte di mercato delle big italiane, si fa un gran parlare dell’attaccante Lincoln. Prodotto del settore giovanile del Flamengo che, in India, si è messo in evidenza col suo Brasile fino a salire sul podio della manifestazione. Classe 1998, nonostante la giovanissima età in occasione della rassegna iridata è stato sostanzialmente “prestato” alla selezione Under17, facendo già parte in pianta stabile della Sub20 verdeoro. Punta col gol nel sangue, ha nel colpo di testa e nello strapotere fisico le armi principali. Non proprio abituali per un talento sudamericano…

https://www.youtube.com/watch?v=L-AFzYpdfF4

4) JANN-FIETE ARP – GERMANIA
Obiettivo di mercato tra i più sensibili in Europa è invece un altro attaccante, il tedesco Jann-Fiete Arp. Già finito nelle mire del Chelsea, ma per ora rimasto “a casa” nell’Amburgo. Classe 2000, prima ancora di brillare nel Mondiale in India si era distinto per opportunismo e cinismo all’Europeo Under 17 in Croazia siglando la bellezza di sei reti. Un dato che, da solo, racconta molto delle doti del giovanissimo teutonico, che non a caso dice di assomigliare con le dovute proporzioni ad un prolifico bomber del calibro di Kane. La società d’appartenenza in ogni caso non è delle più intransigenti sul mercato internazionale e l’attuale contratto è in scadenza 2019: c’è da giurare che sia in cima alla lista di tante corazzate d’Europa, italiane comprese…

https://www.youtube.com/watch?v=n6D5Ow29w_I

5) TIMOTHY WEAH – STATI UNITI
Last but not least, un celebre figlio d’arte come Timothy Weah. Che in India, con la casacca degli Stati Uniti, ha realizzato forse la rete più bella di tutta la manifestazione negli ottavi di finale contro il Paraguay. Anche in questo caso classe 2000, l’attaccante colored è però di proprietà del Paris Saint-Germain, scoglio non da poco in termini di mercato. Fisico degno del papà George, scatto bruciante e reti a grappoli partendo solitamente dalla sinistra per poi accentrarsi. Come esibito nella prestigiosa Youth League, dove ha già siglato quattro reti in sei presenze a cavallo tra le ultime due stagioni. La sua posizione in rosa a Parigi sembra però salda: l’ultimo accordo ha sancito un prolungamento fino al 2020…

https://www.youtube.com/watch?v=Dqrq6w6HK6o