2015
Giordano: «Taci disse di essere ricco»
L’avvocato uomo di fiducia del Parma fino a ieri svela i dettagli
Il nuovo cambio di proprietà del Parma è storia recente e purtroppo anche nota: poche settimane dopo l’acquisto il magnate albanese Rezart Taci ha ceduto la società ad una nuova cordata (non meglio precisata). L’uomo di fiducia di Taci era l’avvocato Fabio Giordano, che per qualche tempo pareva essere il reggente della società: alla fine nemmeno il legale, intervistato oggi da La Gazzetta di Parma, ha avuto modo di vederci ben chiaro in quanto successo nelle ultime convulse settimane. Tutto resta avvolto nel mistero ancora.
ORA PARLO IO! – Giordano racconta cosa è successo e quanto è costata in totale l’operazione Parma: «Dalle mie analisi si era palesata una cifra sui 78 milioni di euro. Questo almeno fino a quando c’ero. L’accordo fra Taci e Ghirardi prevedeva che si sarebbe scalato dalla cifra finale dell’acquisto ogni euro in più trovato di debito. Il socio russo? Taci mi disse che faceva estrazioni e che aveva un patrimonio da 5 miliardi». La trattativa, nata a fine dell’anno scorso, come andò? «Dissi a Taci: “Il Parma vale sui 50 milioni di euro“. Abbiamo fatto incontrare Taci e Ghirardi a Milano, poi la trattativa rischiò di saltare perché l’ingegnere si arrabbiò per la fuga di notizie. Servì un viaggio a Tirana con Ghirardi per salvare tutto». In verità, come poi si è visto, non si è salvato un bel niente. Per adesso.