Giappone, Zaccheroni: «Honda sa cosa mi aspetto da lui» - Calcio News 24
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2014

Giappone, Zaccheroni: «Honda sa cosa mi aspetto da lui»

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GIAPPONE ZACCHERONI HONDA – Chiamatelo pure Zaccheroni-san. Sì, perché il C.t. italiano della nazionale giapponese si è ormai completamente immolato nel suo ruolo e intende non sfigurare durante i prossimi Mondiali in Brasile, dove la selezione del Sol levante intende non deludere i propri tifosi. È ora di tirare le somme anche per i “Samurai“, ed allora ecco che il test contro la Costa Rica potrebbe risultare decisivo per valutare lo stato di forma di calciatori del calibro di Keisuke Honda e Shinji Kagawa, due elementi di assoluta importanza per il Giappone.

Intervenuto alla vigilia dell’incontro, Zaccheroni ha parlato dello stato di forma della sua formazione: «Non è semplice, per noi, arrivare al meglio alla Coppa del Mondo e ci saranno degli aggiustamenti climatici da fare, per via delle alte temperature e l’umidità. Quest’amichevole ci sarà utile sotto questo profilo, ci abitueremo così al clima brasiliano.»

Parlando dei casi specifici di Honda e Kagawa, Zac osserva: «Honda e Kagawa non hanno giocato abbastanza in Europa in campionato, per cui darò a loro un ampio minutaggio in questa gara amichevole. Non dico che giocheranno per tutto l’incontro, ma sicuramente il più possibile, così da aumentare la loro autonomia in vista del torneo. Honda, così come Kagawa, e gli altri che non hanno giocato molto nell’ultima stagione, dovranno essere osservati con molta attenzione». Approfondendo poi sul recente rendimento di Honda, durante il ritiro del Giappone, il tecnico spiega: «Penso che capisca le mie aspettative da lui. Ci concentreremo assieme, per preparare al meglio le sfide del Mondiale.»

Zaccheroni ha parlato anche della Nazionale azzurra di Cesare Prandelli, che affronterà il Costa Rica nel girone ai Mondiali: «Anche se sono italiano, abbiamo comunque molti moduli e schemi diversi a seconda dell’allenatore, quindi non sono sicuro delle strategie che potrebbero aiutare la Nazionale. Loro [la Costa Rica] sono in ottima forma, hanno molti giocatori che militano in Europa e tanta forza fisica. Ai Mondiali sono stati sorteggiati in un gruppo difficile, ma se manterranno la giusta condizione mentale e fisica, potranno fare bene e dare fastidio.»