L’ex della Roma, Giannini, risponde alle accuse di Renato Portaluppi, oggi allenatore del Gremio, sul passato in giallorosso del brasiliano

Botta e risposta a distanza tra due ex calciatori della Roma, Renato Portaluppi e Riccardo Giannini. Il primo, oggi allenatore del Gremio, nei giorni scorsi ha dichiarato di come la sua esperienza a Roma sia stata rovinata da Giannini. La reazione del ‘Principe‘ giallorosso non si è fatta attendere, ai microfoni di Radio Centro Suono Sport: «Non ho mai avuto dei problemi con Renato. Posso dire che accadde solamente un episodio in cui lo ripresi in pubblico: fu in un derby, in seguito al gol della Lazio con Di Canio e lì riproverai Renato per non essere rientrato in difesa. Lui mi rispose a tono dicendomi che era un attaccante e che non era tenuto a rientrare».

Prosegue Giannini: «Nelle partitine in allenamento ci divertivamo, era un ragazzo simpatico e scommettevamo che chi perdeva doveva portare in braccio l’altro per 50 metri. Lui spesso e volentieri perdeva, forse si è arrabbiato per questo. Non era molto lucide a volte, ma non voglio infierire. Ho giocato per 16 anni nella Roma e credo che sia stato l’unico calciatore nella mia carriera giallorossa ad arrivare ubriaco già all’allenamento mattutino. Quando accadevano questi episodi Liedholm lo prendeva e lo portava al riparo da occhi indiscreti».