2020
Giampaolo: «L’Atalanta è il peggiore avversario che potessimo incontrare»
Marco Giampaolo ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta contro l’Atalanta. Le sue parole
Marco Giampaolo, tecnico del Torino, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta contro l’Atalanta. Le sue parole.
MATCH – «L’Atalanta è il peggiore avversario che potessimo incontrare e che ha un’autostima e una consapevolezza straordinaria. Noi abbiamo iniziato un percorso da un mese e mezzo e noi quell’autostima dobbiamo costruircela giorno per giorno. Non dico che l’Atalanta fosse proibitiva però era molto difficile. Non è questa la partita che deve pensare a cos’è il toro adesso».
MERCATO – «Di mercato non ne voglio parlare perchè discuto con il club. Analizzo questa partita con i giocatori che ho avuto a disposizione che hanno speso tutto quello che avevano. Il mercato è un discorso a parte. Non è l’Atalanta che fa testo per noi adesso».
TANTI ERRORI – «Anche su queste situazioni dobbiamo lavorare bene. Questa è una squadra abituata a difendere a tre e ora deve cambiare parametri. Sono tutte cose che vanno messe a posto giorno dopo giorno. L’Atalanta quando è in forma è difficilissima part tutti».
SQUADRA – «Il modo di cambiare di gioco non lo cambiamo. Voglio trasmettere al Toro la mia idea di calcio. Per quanto riguarda il mercato, come ho detto, fa parte del confronto quotidiano che ho con il club».
SOFFERENZA SUGLI ESTERNI – «Quello è un aspetto che conosco benissimo. Conosco bene le tematiche che ti porteranno a non soffrire sugli esterni. Ci vuole tanto lavoro e soprattutto quando un gruppo di giocatori erano abituati a giocare a cinque. Quando parlo di tempo non sono parole buttate lì. A me questo non preoccupa, e l’ho detto anche ai miei calciatori. Fino ad ora loro sono super disponibili quindi io so che con il tempo arriveremo a perfezionare le nostre cose per essere competitivi per un sistema di calcio».
ZAZA – «Ha fatto un’ottima partita. Ha fatto una partita di grande impegno e di sacrificio, non mi è dispiaciuto».