2015

Giallo del pizzino: Frosinone chiede inchiesta

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La Virtus Entella, dal canto proprio, spiega la vicenda

Il pareggio rocambolesco tra Frosinone e Virtus Entella, 3-3 deciso nel finale su calcio di rigore, è destinato a far discutere a causa dell’ormai famoso foglietto con su scritto «pareggeremo su rigore», ritrovato sulla panchina della formazione ligure. La Gazzetta dello Sport riporta adesso le parole del presidente del Frosinone, Maurizio Stirpe, in merito all’accaduto dopo aver sentito Tavecchio: «Sono rimasto sorpreso, gli ho chiesto che non si tralasci nulla». Sulla vicenda è intervenuto addirittura il sindaco della città laziale, Nicola Ottaviani: «Se la vicenda fosse confermata, getterebbe ulteriori ombre su tutto il sistema calcio. Non fosse altro, perché tutto questo avviene all’indomani delle fatidiche parole di Lotito».

NESSUN PIZZINO – Non manca ovviamente la risposta della Virtus Entella, con le parole del team manager Maurizio Podestà: «Non si tratta né di un pizzino né di cabala, io tengo nota di tutte le azioni durante la partita. Ho lasciato lì il foglietto, poi non ci sono state altre azioni perché la partita è finita. Sopra quel foglietto c’è scritto solo il fatto che abbiamo segnato: forse non ho scritto il minuto, visto che eravamo in recupero». Il Frosinone però non è convinto e ha chiesto formalmente l’apertura id un’inchiesta da parte della Procura Federale.

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