Giaccherini: «Conte prezioso, Mourinho un sogno» - Calcio News 24
Connettiti con noi

2015

Giaccherini: «Conte prezioso, Mourinho un sogno»

Avatar di Redazione CalcioNews24

Pubblicato

su

giaccherini allenamento italia agosto 2014 ifa

Il centrocampista in vista del “suo derby”

Con sacrificio Emanuele Giaccherini si è costruito la sua carriera: partendo dal basso, esplodendo al Cesena e conquistandosi una grande chance con la Juventus per finire poi in Premier League al Sunderland. Gli ultimi mesi, però, sono stati difficili per il centrocampista, che ha recuperato dalla frattura del perone. Non è stato facile lasciare la Juventus per Giaccherini: «Ma il Sunderland mi offriva un contratto importante. Quando tornerò in Italia, sarò migliore come uomo e come giocatore. Avrò imparato una lingua, avrò vissuto un’esperienza fondamentale e sarò un calciatore più completo. Non è stato semplice, ho avuto qualche guaio di troppo, ma va bene così».

LA SFIDA – L’addio non è stato traumatico nemmeno per la Juventus, che del resto ha dimostrato di poter fare a meno di Antonio Conte: «Allegri è stato bravo perché ha saputo immergersi nella realtà juventina con intelligenza. Piano piano ha dato la sua impronta. Ha adottato il 4-3-1-2 e la squadra non ne ha risentito». La missione del Cesena, dunque, appare impossibile: «Perdere con la Juventus rientra nella logica delle cose. La salvezza passa per altre strade. La sconfitta di Empoli non ci voleva, ma il Cesena mi sembra vivo. E lotterà fino all’ultimo».

GLI ALLENATORI – Giaccherini ha parlato poi dell’importanza di Antonio Conte nella sua carriera: «Arrivare in un club come la Juve e trovare un allenatore come lui è stato fondamentale. Io non sono Cristiano Ronaldo, ma un giocatore che si è costruito la carriera giorno dopo giorno. Lui mi ha aiutato». Un altro allenatore con cui vorrebbe lavorare è Josè Mourinho: «Abbiamo parlato qualche minuto nel sottopassaggio prima della partita. E’ il migliore tecnico al mondo, o comunque uno dei primi. Essere allenato da lui? Sarebbe fantastico. Perché lui è Mourinho e Mourinho lavora nei grandissimi club». A Paolo Di Canio, invece, non è andata bene al Sunderland: «Pagò una squadra nuova e la crisi di risultati. Ora c’è Poyet, che conosce bene il calcio inglese. Vuole un calcio di passaggi e possesso palla, con una cura particolare per la fase difensiva».

2015

Liga, Soriano stende il Valencia: Villarreal quarto

Avatar di Redazione CalcioNews24

Pubblicato

su

ligacn24
Continua a leggere

2015

Roma, Gerson in Italia il 6 gennaio | Sky Sport

Avatar di Redazione CalcioNews24

Pubblicato

su

gerson
Continua a leggere