2015

Ghirardi: «Tradito da Taci, scusa Parma»

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L’ex presidente del Parma racconta la sua verità

Tommaso Ghirardi è uno dei principali responsabili del tracollo del Parma, se non il responsabile numero uno. L’ex presidente ha lasciato i ducali sommersi dai debiti anche se stando alle sue parole i suddetti debiti sarebbero aumentati in seguito con il cambio di proprietà e il passaggio a Rezart Taci. Ghirardi infatti ne ha parlato in un’intervista, di seguito ve ne riportiamo un breve estratto.

LA VERITA’ TI FA MALE«Il 10 ottobre 2014 avevo pagato tutto e non c’erano debiti verso club italiani, avevo ottemperato gli obblighi e volevo vendere perché amareggiato. Mi contattò gente per conto di Taci e io mi informai, qualcuno mi consigliò di affrontarlo attraverso studi professionali e così feci. Stipulammo un accordo preliminare di acquisto a novembre, 10 milioni a me, 19 milioni per gli stipendi più debiti da 78 milioni. Quella del buco da 200 milioni è una balla, così come quella che alcuni dipendenti non vedono soldi da un anno: pagai gli stipendi di luglio. Taci non era la persona giusta, chiedo scusa ai tifosi del Parma, mi sento tradito. Per ripagare il debito basta comunque vendere Cerri, Defrel e Mauri».

ALSO SPRACH – Tommaso Ghirardi è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport e ha cercato di difendersi e ripulire la sua immagine scagliandosi contro Taci prima e Manenti poi: ha negato di aver avuto quote nel Nova Gorica e di saper qualcosa sulle firme false per ottenere finanziamenti, oltre a negare anche le parole di Alessandro Melli. Ha chiuso dicendo che non tornerà più nel mondo del calcio.

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