2014

Ghirardi: «Parma parte della mia vita. Tifosi, abbiate fiducia in me»

Pubblicato

su

Il presidente: «Trattativa fatta e finita, con la massima trasparenza»

La telenovela legata alla cessione del Parma, forse, è giunta alla conclusione. La conferma arriva direttamente da Tommaso Ghirardi, da considerarsi a tutti gli effetti ex presidente ducale: «Martedì – ha spiegato a Radio Parma-, alla presenza del notaio Posio, sono stati presi degli accordi. I nuovi proprietari hanno convocato una conferenza stampa per presentare a tutti il nuovo organigramma, che era composta da Pietro Doca (Presidente), da Fabio Giordano (vicepresidente) e da Pietro Leonardi (DG). Prendo atto delle parole di Doca, ma ieri sera mi è stato confermato che la trattativa sarà presto conclusa, dopo 60 di giorni».

STOP FALSITÀ– Ghirardi ha poi voluto mandare un messaggio ai tifosi, scossi dal continuo batti e ribatti tra una parte e l’altra: «Nel caso salti l’operazione, state tranquilli che la conferenza la farò io, con il Notaio e gli avvocati, perchè non ci sono nè segreti nè falsità. Sono sempre stato una persona seria, e mi dispiace che si dubiti di questo. Capisco però i tifosi che vedono tutto quello che sta succedendo, ma io ho solo portato avanti una trattativa con un gruppo importante e solido del panorama europeo, e sono convinto di aver fatto qualcosa di importante per il Club. Taci? La trattativa è stata fatta con la massima trasparenza».

TIFOSI ARRABBIATI– «Cosa dico ai tifosi? Sto vivendo un incubo – prosegue Ghirardi -, perchè il Parma è parte della mia vita, ci ho messo anima, corpo, denaro, e non posso essere diventato in due mesi un delinquente e un incapace su tutti i fronti. Non riesco a digerirlo, ho sentito dire che io avrei rubato i soldi, ma di cosa stiamo parlando? Io giustifico solo i tifosi,  perchè hanno ragione ad essere incazzati, perchè non hanno chiarezza. Quello che mi dispiace, è che ci hanno rubato l’Europa League: se non fosse successo quello che è successo, oggi magari saremmo al decimo posto».

 

Exit mobile version