2014

Ghini: «Roma, contro la Juve per giocarcela. Totti? Il migliore calciatore italiano»

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Il noto attore italiano elogia la Roma, reduce da un buon pari contro il Manchester City. Non solo Champions, ma si guarda anche all’impegno del week-end contro la Juventus

La Roma di Rudi Garcia piace, eccome se piace. Una squadra grintosa, cattiva e che non ha paura di nessuno. Nemmeno di un colosso europeo di nome Manchester City. Tant’è che, ieri sera, i giallorossi hanno saputo tenere testa ad un avversario che, oramai, ha l’appuntamento fisso con le notti magiche. Si tiene testa a Aguero e Dzeko, per dirne due. Solo l’argentino ha violato la porta del giovane Skorupski, chiamato in causa a sostituire De Sanctis. All’Etihad Stadium non si va oltre l’1-1. Totti dice che il risultato sta stretto alla Roma, ma intanto si torna nella capitale con un punto molto prezioso in vista del passaggio del turno. Non c’è tempo, però, per rifiatare. Gli uomini di Garcia sono tornati subito in quel di Trigoria per i consueti allenamenti. All’orizzonte c’è da preparare la sfida contro la capolista Juventus. La redazione di CalcioNews24.com, per parlare soprattutto della Roma, ha contattato in esclusiva Massimo Ghini. Noto attore italiano, ma con il giallorosso nel sangue, impegnato per motivi di lavoro in questi giorni a Palermo.

Manchester City – Roma, Ghini l’ha vista?
«Sono a Palermo per motivi di lavoro, ma ho avuto modo di vederla in un pub meraviglioso con un maxi-schermo enorme. Ero in compagnia di alcuni palermitani tifosi della Roma, la cosa mi ha fatto piacere perchè al gol si è alzata molta gente. È una soddisfazione perchè la squadra sta diventando importante, ha tifosi dappertutto».

Bayern Monaco, Manchester City, CSKA Mosca e Roma valgono l’etichetta di girone di ferro. Tuttavia, la squadra di Garcia sta dimostrando di saperci fare…
«Nessuno in Italia, nemmeno noi tifosi, si sarebbe mai aspettato questi risultati. Ieri sera ci è mancato un pelo per vincere e in caso di successo, penso, che non fosse stato frutto di casualità. Alla seconda giornata di Champions la Roma è seconda, dietro al Bayern, con quattro punto. È una grande soddisfazione, il lavoro di Garcia è straordinario. Ho visto i titoli dei giornali oggi, i giallorossi hanno lasciato a bocca aperta tutti. La Juventus ci aspetterà con un altro atteggiamento rispetto a quello che potevano pensare prima, avranno anche loro un po’ di timore nei confronti della Roma. A Torino per giocarsela».

Francesco Totti eguaglia un nuovo record in Champions League, segnando a 38 anni e 3 giorni ad una signor squadra di nome Manchester City….
«Un cucchiaino fatto a 38 anni al Manchester City, che dire. Vorrei che anche i tifosi di altre squadre condividessero questa gioia. Al di là di battute o anti-tottismo, un po’ stupido, tutti devono avere rispetto di Totti, il più forte degli ultimi cinquanta anni, che a 38 anni gioca ancora a certi livelli. Difficilmente, a livello nazionale, può essere eguagliato. Non si è famosi solo perchè si gioca nella Juventus, nell’Inter o il Milan. Penso che per quello che ha fatto Totti può essere considerato il migliore della storia del calcio, sono ventitrè anni che ha questi ritmi. Baggio, Del Piero o Rivera sono esempi, ma ai livelli di Totti non ne vedo altri».

Domenica ore 18.00, Juventus Stadium, big match di giornata: Juventus-Roma, due squadre ancora imbattute…
«Non dimentichiamo che la Juventus questa sera gioca contro l’Atletico Madrid, ha un appuntamento molto importante. Faticherà molto, così come noi contro il Manchester City. Lo dicevo prima: domenica non andiamo a Torino già con i remi tirati, ma ce la giocheremo contro una Juve fortissia. È una partita da tripla, il valore delle due square è evidente. Gli scorsi anni quando incontravamo i bianconeri speravo in un risultato positivo, ma dentro di me c’era tutt’altro. Quando ieri ho visto la Roma ho detto subito che domenica ce la saremmo andati a giocare contro di loro. Psicologicamente, penso che la Juventus abbia più paura di noi. Giocheranno in casa e non possono perdere il rullino di marcia, ma la squadra di Garcia è in crescita. Domenica sarà una partita di testa, oltre che di fisico».

 

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