La questione tra l’ex commissario tecnico Gentile e la Figc non trova soluzione di continuità, allora ci ha pensato Antonello Valentini a fare chiarezza

Non c’è tregua tra Claudio Gentile e la Federazione Italiana Giuoco Calcio. Le parti in causa continuano a punzecchiarsi, con dichiarazioni che accusano la controparte. La questione risale al lontano 2006, quando l’allora commissario tecnico dell’Under 21, a fine contratto, fu sostituito da Pierluigi Casiraghi. Valentini, quindi, chiama in causa direttamente la sentenza del Tribunale per chiudere la questione.

La questione è finita sui social, con Antonello Valentini che ha twittato così sulla questione: «Che Claudio Gentile difenda la propria immagine e il proprio lavoro è non solo legittimo, ma ovvio e comprensibile. Non lo è per niente, invece, che continui a polemizzare con la Figc, raccontandola a modo suo, in maniera parziale e non corretta. Dopo l’avvicendamento con Casiraghi nel 2006, a scadenza di contratto, sulla panchina dell’Under 21, ha citato in giudizio la Federcalcio con richiesta di danni. Un lungo contenzioso chiuso a favore della Figc con una sentenza del Tribunale di Roma che ha respinto la domanda di reintegro da parte di Gentile condannandolo anche alle spese di giudizio. […] Quella di Gentile è una versione di parte. La sua».

@figc @CalcioNews24 @tutticonvocati #Gentile attacca ancora la #Figc x la sostituzione,a fine contratto,con #Casiraghi all’U.21 nel 2006.Ma racconta 1 verità di parte,la sua.Omettendo la sentenza che gli ha dato torto dopo le testimonianze di Rossi,#Albertini,#Carraro,#Gravina pic.twitter.com/exg7o8Z5JT

— Antonello Valentini (@antonello_vale) December 19, 2017