2017

Genova, la città dove il derby è persino… urbano

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Stasera c’è Genoa-Sampdoria e la città si divide persino nei quartieri che si schierano per una o per l’altra parte

Dagli osservatori nascosti allo sfottò, passando per le grandissime coreografie che ogni volta le due tifoserie offrono nel pre-gara: il Derby di Genova è forse il più affascinante d’Italia. Una stracittadina sentitissima da entrambe le parti e che non è sempre stata storicamente una partita da A, ma che da dieci anni lo è (salvo una breve interruzione, coincisa con il passaggio della Samp in un purgatorio di una stagione in B). Genoa e Sampdoria sono nate vicine, ma in realtà la città di Genova e la sua zona circostante riflettono lo spirito del derby cittadino: i due club si stanno spartendo zone diverse del territorio.

DIVISIONE – Come ricorda “La Gazzetta dello Sport”, il Genoa ha il suo centro sportivo a Pegli, situata a ovest del capoluogo ligure; ben diverso il destino della Sampdoria, che invece si sta espandendo a oriente, dove Bogliasco rappresenta il centro delle attività blucerchiate. Anche i giocatori dei due club sono divisi: i rossoblu stazionano soprattutto ad Arenzano e nel centro, mentre i blucerchiati preferiscono Nervi, molto vicina a Bogliasco. Il punto in comune è quel “Ferraris”, che rappresenta un gioiello nell’ambito degli stadi italiani per il clima all’inglese e il campo ravvicinato.

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