2016
Genoa, Sogliano: «Qui non posso lavorare»
Il retroscena: il d. s. aveva già preso Ederzito, la società scelse Matavz
Da oggi Sean Sogliano non sarà più il direttore sportivo del Genoa (anche se, sulla carta, era solo un consulente, scappatoia burocratica perché era già stato a inizio della scorsa stagione d. s. del Carpi): per lui, il futuro, è il Bari. L’addio è arrivato anche della parole dello stesso Sogliano, che ha detto, non senza un pizzico di tristezza: «Vado via con tanta amarezza, non posso dire che non mi dispiaccia, ma non potevo più rimanere in una società dove non avevo la possibilità di svolgere il mio lavoro – le parole riportate da La Repubblica – Genova – . La proposta del Bari è arrivata dopo che il presidente Enrico Preziosi aveva già detto che andare così non aveva senso. Voglio uscire di scena senza polemiche, il silenzio è merce rara. Perché sono venuto? Perché a Natale la classifica era bella e oggettivamente non c’erano problemi. Sono contento di aver dato una mano, anche se il mio lavoro non avrebbe dovuto essere quello».
GENOA: SOGLIANO AVEVA PRESO EDERZITO, MA… – La rottura tra Sogliano ed il Genoa, in verità, si sarebbe già consumata sul mercato di gennaio, poche settimane dopo l’arrivo dell’ex Carpi ed Hellas Verona. I rossoblu erano alla ricerca di un vice-Leonardo Pavoletti in attacco e Sogliano aveva già chiuso per l’attaccante dello Swansea City Ederzito, ma la società, anche contro il suo parere, alla fine aveva deciso di prendere Tim Matavz in prestito dall’Augsburg. Parlando invece del mercato del Genoa di oggi: Sebastian De Maio è ad un passo dalla cessione all’Anderlecht, il suo sostituto in difesa dovrebbe essere Federico Barba dall’Empoli. Con Ivan Juric arriva dal Crotone l’esterno offensivo Davide Voltan, che probabilmente però verrà girato in prestito altrove, come riporta oggi Il Secolo XIX. A centrocampo resta la pista Naithan Nandez del Penarol: il mediano uruguaiano è in scadenza al termine di stagione.