Distanza importante tra le parti. Resta l’incognita Michael Lee

Non solo mercato: per il Genoa sono ore decisive anche sul fronte societario. Oggi, infatti, scade l’esclusiva dell’offerta presentata da Giovanni Calabrò riguardante la Fingiochi e, quindi, il club ligure. La trattativa, proseguita per mesi, non ha soddisfatto le parti e in particolare il presidente Enrico Preziosi.

GLI SCENARI – La distanza tra le parti è importante: il patron rossoblù chiede 120 milioni di euro, ma il club è gravato da 50 milioni di euro di debiti, nonostante l’ottimo lavoro svolto dall’amministratore delegato Zarbano nel limitare al massimo i costi, riducendo monte ingaggi e giocatori a libro paga. Sfumata la cessione a Calabrò, Preziosi, secondo Tuttosport, si rimette alla ricerca di un socio forte con l’incognita Michael Lee, che non ha approvato il bilancio dell’azienda di Preziosi, mentre a giugno sembrava interessato ad entrare nel Genoa. La situazione è sempre più intricata. Senza contare le difficoltà evidenziate dalla squadra di Gian Piero Gasperini in campionato alla vigilia di due sfide delicate contro Palermo e Verona.