2015
Genoa, Preziosi: «Inchiesta? Sono sereno»
Il presidente interviene dopo le accuse sui diritti tv e Infront
Enrico Preziosi, presidente del Genoa, è intervenuto attraverso i microfoni de Il Corriere della Sera per commentare le accuse in riferimento al filone sui diritti televisivi e sul coinvolgimento di Infront. Sul possibile finanziamento occulto di Infront ha dichiarato: «Non è assolutamente vero. Si tratta di un versamento di 15 milioni effettuato in tre tranche da un mio conto svizzero, regolarmente dichiarato al fisco italiano. Sono sereno. La spartizione dei diritti tv? A parte la Fiorentina che si è astenuta, tutte le società si sono espresse a favore».
LA DIFESA DI PREZIOSI – Prosegue poi Preziosi, parlando della situazione di governance all’interno del mondo calcistico italiano: «Io, Galliani e Lotito i padroni del calcio italiano? Chi ci crede è un pazzo. E’ ridicolo pensare che 17 presidenti siano nelle mani di tre persone. Ipotizzare che Agnelli faccia quello che dice Preziosi è una bestemmia. Senza i soldi di Infront il calcio italiano tornerebbe al mecenatismo perché sono l’85% delle entrate totali. Io potrei addirittura essere parte lesa di questa vicenda. Sono curioso di vedere la fine dell’indagine. Galliani? Sono esterrefatto, conoscendolo so che non commetterebbe mai un’azione che avesse il minimo sentore di illegalità».