2016
Preziosi con Ocean, ne beneficia il Genoa?
Previsto aumento di capitale: le finanze del patron rossoblu migliorano
Enrico Preziosi mette a posto i propri debiti e questa non può che essere un’ottima notizia anche per il Genoa, da qualche tempo a questa parte sacrificato in virtù degli interessi di famiglia dell’imprenditore dei giocattoli. È di oggi la notizia di un possibile rafforzamento dell’asse tra Preziosi e l’imprenditore cinese Michael Lee, già padrone della Ocean Global, socia di Giochi Preziosi (al 49%). Da qualche tempo a questa parte si era parlato di un raffreddamento dei rapporti tra Preziosi e Lee, ma a quanto pare adesso il peggio sarebbe alle spalle: Ocean avrebbe intenzione di tornare ad investire in Italia, nel settore dei giocatoli o meglio, più probabilmente, nel settore della didattica, tramite l’azienda della famiglia Preziosi, che potrebbe finalmente chiudere il bilancio con una perdita netta radicalmente inferiore a quella degli ultimi anni. Un miglioramento del fatturato di Giochi Preziosi, ovviamente, non farà che avvantaggiare anche il Genoa in ottica calciomercato.
IL FATTURATO 2015/2016 DI GIOCHI PREZIOSI – Come riportato oggi da Milano e Finanza, dunque, è pronto un piano per rientrare in parte dal debito contratto con le banche da Giochi Preziosi: il fatturato 2015/2016 dovrebbe vedere un debito di appena 60 milioni di euro (l’anno scorso era di oltre 80 milioni), con una volume di affari che dovrebbe aumentare da 931 milioni di euro a 950 circa. In cambio di tale rafforzamento dell’asse con Ocean, Preziosi dovrebbe permettere a Lee o a qualcuno dei suoi uomini di sedere nel consiglio di amministrazione della società con la carica di vice-presidente: nuovi investimenti ed un nuovo aumento di capitale dovrebbero portare ad un ulteriori miglioramento della situazione finanziaria delle aziende di Preziosi, che potrebbe tornare ad investire parte del suo denaro anche nel Genoa. Bloccata per il momento la cessione di alcune quote della società a Giovanni Calabrò, non resta che questa strada per sperare in un mercato basato su investimenti più solidi che in passato.