2016

Genoa, Preziosi: «No alle illusioni. Chiedo scusa per la perdita dell’Uefa»

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Sui conti: «Ho speso più di Berlusconi. Futuro? Se arriverà un acquirente serio sono pronto a cedere»

Ieri sera si è tenuto l’incontro tra il presidente del Genoa Enrico Preziosi e i tifosi rossoblù (presenti circa 1500 genoani). Il numero uno del Grifone ha incontrato i tifosi rassicurandoli sul futuro della società: «Io posso osso garantirvi solo la sicurezza della società nel futuro, poi onestà, sincerità e chiarezza. Che credo siano le cose che volete. Illusioni no. I conti non sono ancora al meglio e dovremmo vendere ancora un giocatore per migliorarli ma lo faremo solo di fronte a offerte irrinunciabili perché non siamo obbligati a farlo. Juric? E’ un grande allenatore e lo dimostrerà».

IL FUTURO E IL PASSATO – Preziosi ha poi proseguito: «In passato ho fatto degli errori e chiedo scusa soprattutto per la perdita dell’Uefa un anno fa. Nel 2011 la mia azienda ha rischiato il fallimento e certi investimenti troppo pretenziosi fatti in passato, come l’acquisto di Veloso e l’ingaggio da 8 milioni lordi di Toni, ci hanno messo in grande pericolo. Io, con i dovuti paragoni patrimoniali, ho speso 160 milioni, più di Berlusconi. Un mese fa ho messo 11 milioni e mezzo per ripianare. Cessione del club? Solo se arriverà un acquirente serio che abbia più possibilità di me». Intanto il Milan non perde di vista Pavoletti e potrebbe essere proprio il centravanti il sacrificato di lusso per far quadrare i conti.

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