Il difensore racconta la sua storia: «Stavo per mollare il calcio»

Quella di Armando Izzo è la storia di un ragazzo che ha rischiato di non realizzare il suo sogno di giocare a calcio per le difficoltà economiche in cui versava la sua famiglia. Ma quella del difensore del Genoa è anche la storia di un ragazzo che poi ce l’ha fatta. E ha voluto raccontarla ai microfoni di SkySport.

IL RACCONTO – «Sono nato a Scampia. Lì si pensa prima a sopravvivere, poi alla scuola e al resto. Mio padre è scomparso presto. Avevo tre fratelli piccoli, quindi ho dovuto fare il padre di famiglia. Avevo deciso di lascare il calcio per aiutare mia mamma, perché nessuno lo faceva, e sono andato a lavorare. Portavo l’acqua per le case di Scampia. Poi ho ripreso a giocare, perché il Napoli mi ha chiamato più volte. Non sapevo come andare all’allenamento una volta e allora il mio agente mi ha dato un passaggio perché dovevo assolutamente andare al campo. E’ stata una grande emozione affrontare il Napoli nella memoria di mio padre. Ora i miei fratelli vivono sempre a Scampia e sono venuti a vedermi giocare contro il Napoli: è stata una grande emozione. Marcatura Higuain? Mi hanno detto tutti che sono stato bravo, mi hanno fatto i complimenti», ha dichiarato Izzo.