2015

Genoa, Gakpè: «Qui una famiglia»

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Sulla strage di Parigi: «Prego per le vittime e le famiglie»

«Sono cose fuori dal mondo. Prego per le vittime e per le famiglie», così Serge Gakpè ha commentato quanto accaduto venerdì scorso a Parigi. Gli attentati terroristici hanno colpito nel profondo l’esterno offensivo del Genoa, che ai microfoni del sito internet del Grifone ha parlato anche della partita contro il Sassuolo.

UNA FAMIGLIA – «Domenica ci aspetta una sfida difficile contro la squadra di Di Francesco. E’ una fase importante del campionato e fare punti è l’obiettivo per guardare al futuro con fiducia. Qui il concetto di famiglia è molto forte: i compagni mi aiutano a capire velocemente, facendomi sentire uno di loro e dandomi molte spiegazioni. Italiano? Avevo cominciato a studiarlo prima di venire. Genova mi ricorda Monaco: è lunga, montagne vicino al mare… Ferraris? Giocare in uno stadio come il nostro ti dà tanta carica. Mi piacciono i campi dove si sta a contatto con il pubblico», ha dichiarato il calciatore francese, che poi ha parlato della sua dote migliore e del tempo libero: «Forse la velocità. Tempo libero? Lo dedico alla mia famiglia. Siamo stati a Milano e a Forte dei Marmi. Sport? Mi piacciono anche il tennis e il basket».

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