Luca Toni, attaccante del Genoa, ha parlato del proprio trasferimento in rossoblù e di altre questioni di attualità  calcistica, con breve riferimento ai problemi del calcio italiano: “La Nazionale ha fallito, ma il nostro campionato resta il più difficile, soprattutto tatticamente, e anche campioni richiestissimi vengono qui, come Miguel Veloso e Rafinha. à? uno dei motivi per cui ho scelto il Genoa. Se avessi pensato ai soldi sarei andato all’estero e avrei guadagnato di più. E io ho ancora tanto da fare qui” ha ammesso Toni, intervistato da La Gazzetta dello Sport, per poi continuare: “La critica divisa su di me? Più sei importante e più dividi. Non mi importa, da me vogliono gol e sono pronto a farli. Vi ricordo che i miei compagni d’attacco segnano molto. Vedrete: pure qui le ali al mio fianco faranno il loro record”. Queste le ambizioni del Genoa, tanto rinnovato sul mercato: “Abbiamo cambiato tanto e ci servirà  un po’ di tempo, ma dietro le quattro grandi ci possiamo stare. Abbiamo ottimi giocatori e giovani interessanti. La differenza potrebbe farla una buona partenza: se creeremo entusiasmo poi voleremo”. Toni è rimasto piacevolmente colpito dal nuovo portiere genoano: “Non lo conoscevo, ma lo vedo tutti i giorni in allenamento e penso che è fortissimo e sa darti sicurezza solo con la presenza” ha concluso l’ex centravanti del Bayern.