2018

La debolezza del Genoa è la forza Samp, Ballardini ha una tentazione

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Ballardini ancora pieno di nodi da sciogliere per stasera: torna Rigoni, tentazione Mendeiros. I rossoblu non possono perdere il quarto derby di fila, ma il tallone d’Achille dei secondi tempi è la forza Sampdoria…

Contro la Sampdoria e contro la la storia: mai il Genoa ha perso quattro derby di fila in campionato e, dopo gli ultimi tre persi contro i blucerchiati, quello di stasera potrebbe essere più che mai risolutivo. Benvenuti al Derby della Lanterna numero 116, una gara ricca di sorprese. Per gli addetti ai lavori sono proprio i rossoblu ad arrivare da favoriti al match: Davide Ballardini alla vigilia ci ha scherzato su, ma nemmeno troppo in fondo. Il Grifone è reduce dalla vittoria infrasettimanale contro il Cagliari che interrotto un digiuno che durava da un po’ di partite: nelle precedenti quattro gare i rossoblu avevano messo insieme un solo pareggio (contro la Spal) e tre sconfitte. E pensare che ad inaugurare il periodo nero era stata la formidabile vittoria con l’Inter… Di certo, la di là della fede, servirà appigliarsi forse anche alle statistiche per scongiurare il “quadriplete” blucerchiato.

Per esempio: la Sampdoria non vince due partite in casa (da sorteggio, come quella di questa sera) di fila contro il Genoa dal lontano 1963. Oppure: i rossoblu vengono da due sconfitte di fila fuori casa, ma quest’anno non ne hanno mai perse tre. Ballardini proverà a giocarsela, come sempre, di astuzia: la formazione di Giampaolo segna tantissimo nei secondi tempi, ma è pur vero che in cinque degli ultimi sei Derby della Lanterna c’è stato almeno un gol nel primo tempo. Sin da subito dunque il Genoa dovrà cercare la rete, per evitare problemi in seguito poi: 22 dei 31 gol incassati quest’anno sono arrivati proprio nella seconda frazione di gioco (il 71%), lì dove la Samp è solita colpire. Tra questi addirittura gli ultimi otto subiti di fila, sempre è solo nei secondi 45 minuti. Da questo punto di vista i blucerchiati sono allora l’avversaria peggiore (12 degli ultimi 16 gol nel secondo tempo, per l’appunto): servirà attenzione massima e la gara migliore possibile.

Le ultime Genoa: la probabile formazione di Ballardini

Ancora un po’ di incertezze in casa rossoblu verso la partita di stasera. In avanti sono in netto rialzo le quotazioni di Iuri Mendeiros, reduce dalla gran prestazione sfoderata contro il Cagliari: per il momento, di fianco a Gianluca Lapadula, resta favorito Goran Pandev, ma occhio alle possibili sorprese. A centrocampo confermatissimi Oscar Hiljemark ed Andrea Bertolacci (di rientro dalla squalifica), l’altro posto al centro se lo giocano Daniel Bessa, Isaac Cofie e Luca Rigoni: quest’ultimo – che ha trovato il suo primo gol in carriera proprio contro la Sampdoria, ai tempi del Chievo, nel 2009 – al momento dovrebbe essere in vantaggio. Ballardini, che non ha svelato moltissimo della formazione che ha in mente (leggi anche: LE PAROLE PRE-DERBY DI BALLARDINI) dovrà fare comunque a meno di Aleandro Rosi (al suo posto Darko Lazovic, come di consueto), Miguel Veloso ed Armando Izzo. Ancora in dubbio la presenza di Andrej Galabinov, che in settimana si è detto pronto a tornare dopo il problema muscolare rimediato nel corso dell’ultima pausa campionato. Per lui possibile comunque la panchina.

PROBABILE FORMAZIONE GENOA (3-5-2) – Perin; Biraschi, Spolli, Zukanovic; Lazovic, Rigoni, Bertolacci, Hiljemark, Laxalt; Pandev, Lapadula.

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