2009

Genoa, Rafinha: “Toni ci mancherà , Criscito ci serve”

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Lunga intervista del fluidificante brasiliano Rafinha ai microfoni di Spox.de. Il calciatore ex Schalke 04 ha parlato della sua esperienza nel calcio italiano col club ligure, dove sin qui non ha raccolto particolari successi ed è ancora in fase di ambientamento. Con l’arrivo di Ballardini, Rafinha occupa ora una partita più arretrata nel 4-4-2 del nuovo mister.

Parlando dell’impatto con la realtà  del Derby di Genova, gara che i rossoblù devono ancora disputare dopo il rinvio a dicembre, spiega: “Le aspettative sono molto alte e si sente già  una certa euforia. Si vedono sempre più persone con camicie di correre per la città . L’atmosfera è molto amichevole e tranquilla. Mi auguro che rimanga così. Non ci saranno Toni e Cassano? Entrambi sono grandi giocatori e personaggi di grande carisma, ma non dobbiamo scordarci che, anche senza loro, restiamo due squadre forti e si lotta ugualmente per i tre punti. Abbiamo comunque giocatori di qualità  per garantire un ottimo spettacolo per i tifosi”.

Sull’addio di Toni al Genoa: “Non è una sorpresa che un giocatore come lui piaccia ad altri club. Certo, la sua partenza ci danneggia un po’, ma il calcio è anche questo. Facciamo pochi gol? Non c’è dubbio, dobbiamo lavorare su questo. L’arrivo di Mauro Boselli dovrebbe aiutarci, ma non scordiamoci che abbiamo comunque la miglior difesa del campionato”.

Sulla partenza di Andrea Ranocchia: “Andrea ha un grande potenziale. Lui è ovviamente ancora molto giovane e ha molto da imparare, ma per la sua qualità , direi che il passaggio all’Inter è giustificato”.

Una considerazione anche sul talento di Domenico Criscito, cercato da Inter, Fiorentina, Milan, Bayern Monaco e Zenit: “E’ un grande terzino sinistro e spero rimanga, ne abbiamo bisogno”.

Su cosa è cambiato con l’arrivo di Ballardini al posto di Gasperini: “Abbiamo tutti il massimo rispetto per il lavoro di Gasperini, ma ritengo che il cambio sia stato utile per l’ambiente. Abbiamo capito subito il calcio che voleva proporre Ballardini e siamo tornati in ballo. La sconfitta casalinga col Napoli però è stata molto dolorosa. La nostra posizione di metà  classifica ovviamente non basta, in casa giochiamo un calcio più aggressivo ed offensivo, dobbiamo lavorare per provare a migliorare”.

Su quale squadra lo ha impressionato maggiormente in Serie A: “Il Milan sta facendo una stagione straordinaria, è la squadra più equilibrata di tutte. E’ molto difficile da battere, non hanno veramente punti deboli”.

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