Il presidente del Grifone: «Lo ha confermato la Lega, su Genova un nubifragio»

Acqua sul fuoco: Enrico Preziosi si veste da pompiere e spegne le polemiche nate dopo il rinvio del derby. Pare, infatti, che alla base ci sia un debito con la società che gestisce il campo, e, dunque, il mancato utilizzo dei teloni per coprire il terreno di gioco. Pronta, però, la smentita del numero uno rossoblu: «Non c’è nessun debito verso l’azienda che gestisce Marassi, fra l’altro con Ferrero siamo vicini all’accordo per gestire l’impianto. Anche la Lega, ieri, ha confermato che i teloni non sarebbero serviti, perché su Genova, sabato sera, s’è scatenato un nubifragio, non una semplice pioggia».

PROBLEMI AL CAMPO – «Noi e la Sampdoria paghiamo 50mila euro a partita – prosegue Preziosi ai microfoni di ‘Radio Anch’io lo Sport’ -, potremmo averlo comprato in tutti questi anni. A Marassi sono dieci anni che c’è un problema di terreno, ci sono quaranta centimetri di terra da rimuovere ed anche la Lega l’ha accertato. Stiamo lavorando col Comune per gestire direttamente noi l’impianto».