2014

Genoa, Perin: «Futuro? Sono già in un grande club»

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Ecco le parole dell’estremo difensore del Genoa

SERIE A GENOA INTERVISTA PERINMattia Perin è una delle rivelazioni della stagione di Serie A, dopo un inizio di stagione disastroso da cui l’estremo difensore del Genoa è stato bravo a rialzarsi ed a dimostrarsi uno dei gioiellini del vivaio italiano; ecco il racconto del portiere riguardo l’incipit della sua carriera, in un’intervista rilasciata ad Avvenire: «Da ragazzino nella mia città, Latina, mi prendevano in giro, mi chiamavano il “piccoletto”. Ai giardini del mio quartiere, il Q4, mi arrampicavo sulla sbarra dalla mattina alla sera, sperando nel “miracolo”»; l’ex portiere del Pescara fu bocciato da Inter ed Empoli a causa della bassa statura, ma cambiò tutto quando andò alla Pistoiese: « A 16 anni quando il Genoa mi ha selezionato tra altri nove portieri, ero cresciuto di venti centimetri. Un giorno mi misuro ed ero come adesso, 1 metro e 86. La sbarra dei giardini aveva funzionato».

PERIN SU SOGNI E FUTURO – Il portiere classe 1993 ha parlato anche dei suoi sogni che avrebbe voluto realizzare: «Il primo era giocare almeno una partita in Serie A, l’altro indossare la maglia azzurra della Nazionale». Ultima battuta sul futuro e sul possibile passaggio in una big, che Perin meriterebbe grazie alle prodezze che sfodera domenica dopo domenica: «Ringrazio quelli che lo pensano, ma io in una grande ci sto già. Il Genoa è grande in tutto, a cominciare dal pubblico. Se sei un portiere e non hai mai giocato con le spalle rivolte alla Gradinata Nord non puoi capire che energia che arriva da lì, sembrano in 90mila… Quella spinta dei nostri tifosi io non l’ho avvertita in nessuno degli stadi delle “grandi”».

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