2009
Genoa, Jankovic: “Serbia come il Brasile d’Europa”
Hai voglia a parlargli della carpa Gina. Quella che sguazza nella vasca di Coverciano pronosticando un 2-2. “In Serbia c’è meno superstizione. Il risultato dipende dai protagonisti e la mia Serbia, lunatica finchè si vuole, resta imprevedibile e se la può giocare con chiunque, inÃ? una partita secca”. I brasiliani d’Europa, li chiamano. “Piedi quasi sudamericani, fisici europei: un bel mix. Non essere andato al Mondiale? E’ una ferita che brucia ancora, ma penso positivo e, ormai, sono vicino al rientro”. Che abbia spifferato qualche segreto sull’Italia? Bosko Jankovic, spia dell’est? Fuoco, fuochino. Anzi, acqua: almeno a parole. “Sono già stato ieri al Ferraris e all’Hotel Savoia, per salutare tutti. E stasera sarò certamente allo stadio. E’ una partita fondamentale: cerchiamo i tre punti per risalire la corrente dopo lo scivolone con l’Estonia”.
Fonte | Genoacfc.com