2012
Genoa, Jankovic: “Chiedo scusa ai tifosi, ma non devono sempre fischiarci. Ora stiamo uniti”
Oggi vestiva i gradi di capitano del Genoa Bosko Jankovic che, dopo la sconfitta casalinga con il Chievo, ha parlato ai microfoni dei giornalisti presenti in mixed zone. Ecco quanto raccolto da CalcioNews24.com: “Devo dire soltanto scusa ai nostri tifosi. Abbiamo preso i primi tre gol come dei bambini, però non so cosa dire. Non ho veramente parole, manca certamente serenità. A me dispiace quando un giocatore sbaglia due o tre passaggi di fila e viene fischiato da una parte dello stadio. Questo deve cambiare. Ci sono tanti ragazzi nuovi, ma dobbiamo stare uniti perché giochiamo tutti nel Genoa. Quando si perde così non è mai facile. In questo momento dobbiamo stare tutti uniti: giocatori, giornalisti e tifosi. Il nostro obiettivo è quello di rimanere in Serie A, ci sono ancora più di venti partite da giocare. Ci manca anche un po’ di fortuna in questo momento, non è facile rimontare quando vai in svantaggio. Tutti insieme dobbiamo far passare questo brutto periodo. Nel primo tempo il Chievo ha fatto tre azioni e segnato tre gol; nella ripresa abbiamo creato un po’ di occasioni e non siamo riusciti a pareggiare. E’ mancata anche un po’ di fortuna“.