2017

Genoa, Izzo di nuovo nei guai: rinviato a giudizio per frode sportiva

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Dopo il reintegro dalla squalifica di sei mesi, ecco un nuovo guaio per il difensore del Genoa Armando Izzo: rinviato a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa e frode sportiva

Sembra non esserci pace per il calciatore del Genoa Armando Izzo. Quando i guai giudiziari e la squalifica sembravano essere ormai solo un lontano ricordo, eccone spuntare altri. Dopo aver prolungato il contratto lo scorso ottobre fino al 2022, nel giorno della fine della squalifica di sei mesi imposta per presunti illeciti quando giocava con l’Avellino in Serie B, il classe ’92 è finito nuovamente nel mirino della giustizia. Il difensore sarebbe stato, infatti, rinviato a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa e frode sportiva.

Ancora una volta le vicende extra-sportive riguardano gli anni della sua militanza all’Avellino e precisamente nel 2014, sempre nell’ambito del calcioscommesse. Oltre a lui, il pm Maurizio De Marco ha chiesto la condanna di altri due ex biancoverdi: Francesco Millesi e Luca Pini. Secondo l’accusa, il boss Umberto Accurso avrebbe convinto i tre giocatori ad alterare il risultato della partita Avellino-Reggina, giocata il 25 maggio 2014. Si trattava di una sorta di “investimento” per i camorristi: i soldi ricavati dallo spaccio di droga e dalle estorsioni sarebbero stati reinvestiti nel mondo del calcio, allo scopo di ottenere maggiori guadagni. Per farlo era necessario ottenere il consenso di alcuni giocatori e i tre poco fa citati sarebbero stati i prescelti.

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