2016

Le pagelle: Genoa – Inter

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Le pagelle e il tabellino di Genoa – Inter, 34^ giornata di Serie A

A Marassi Genoa e Inter hanno cessato le ostilità per la trentaquattresima giornata di Serie A, la quindicesima del girone di ritorno. Andiamo a valutare la prestazione dei giocatori di Genoa e Inter per la gara dello Stadio Ferraris di Genova: ecco le pagelle, su calcionews24.com potete trovare anche la sintesi.

Genoa (3-5-2): Lamanna 7; Muñoz 7, De Maio 6.5, Marchese 5.5; Ansaldi 7, Laxalt 5.5, Rigoni 6 (67′ Tachtsidis 6.5), Dzemaili 6 (89′ Fiamozzi s.v.), Gabriel Silva 5; Suso 5.5 (72′ Capel s.v.), Pavoletti 6. Allenatore: Gasperini 6.5.

Inter (4-2-3-1): Handanovic 6.5; D’Ambrosio 6, Miranda 7, Murillo 6, Telles 5.5 (80′ Jovetic s.v.); Melo 5, Medel 6; Perisic 5.5 (74′ Eder s.v.), Brozovic 6, Palacio 7 (89′ Ljajic s.v.); Icardi 5.Allenatore: Mancini 6.

GENOA – IL PEGGIORE 

Gabriel Silva 5: Dovrebbe essere uno sprinter ma nella rirpesa ha due occasioni di lasciare sul posto D’Ambrosio o Miranda in contropiede e non le sfrutta, anzi le affronta con il freno a mano tirato. Non gioca esattamente sulla fascia ma sembra fare quasi la mezzala, e d’altronde una posizione precisa con Gasperini ce l’ha solo il portiere, però non dà mai quell’apporto in più alla manovra che ci si aspetterebbe da un giocatore del genere. Anche in fase difensiva non brilla, D’Ambrosio lo salta spesso.

GENOA – IL MIGLIORE

Eugenio Lamanna 7: Il volo dopo tre minuti sul colpo di testa di Perisic vale già da solo il voto, perché arriva dopo una deviazione di Marchese che avrebbe tratto in inganno qualsiasi portiere ma Lamanna compie una prodezza vera e con un riflesso da felino salva subito il Genoa. Lamanna infatti tiene sempre la guardia alta e non fa rimpiangere per niente Perin, anche aiutato dalla sua difesa, in special modo da un Muñoz sugli scudi. Bella la parata anche sull’altro colpo di testa di Perisic sempre nel primo tempo.

INTER – IL PEGGIORE

Felipe Melo 5: Non c’è niente da fare, ormai la belle epoque di Melo all’Inter è finita con l’inizio del girone di ritorno. Non morde, non graffia, non crea: si limita a un compitino parecchio elementare e difficilmente rischia il lancio, una soluzione che ci poteva stare visto quanto avanzavano i centrocampisti del Genoa. In balia degli avversari, è stato una delle poche note stonate di stasera in un’Inter ben oliata e attenta. In una serata così Kondogbia sarebbe servito come il pane.

INTER – IL MIGLIORE

Rodrigo Palacio 7: L’intelligenza calcistica di Palacio non ha età nonostante gli anni sulla carta d’identità siano sempre di più. Nei primi venti minuti è lui a disegnare calcio in attacco assieme clamorosamente a Miranda (che comunque rimane un altro giocatore tra i migliori oggi) poi comincia a dare una mano anche al centrocampo e fa vedere a molti calciatori più giovani come bisogna interpretare il ruolo e il calcio. La difesa del Genoa stasera ha giocato benissimo, ma ogni qual volta Palacio ha avuto palla è nato qualcosa di interessante.

TABELLINO – Genoa 1-0 Inter

Marcatori: 77′ De Maio (G)
Ammoniti: Muñoz (G), Tachtsidis (G), Medel (G)
Espulsi: –

Genoa (3-5-2): Lamanna; Muñoz, De Maio, Marchese; Ansaldi, Laxalt, Rigoni (67′ Tachtsidis), Dzemaili, Gabriel Silva; Suso (72′ Capel), Pavoletti. A disposizione: Donnarumma, Sommariva, Cerci, Ntcham, Fiamozzi, Corniselli, Panico, Matavz, Sandro, Ghiglione. Allenatore: Gasperini.

Inter (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Telles (80′ Jovetic); Melo, Medel; Perisic (74′ Eder), Brozovic, Palacio (89′ Ljajic); Icardi. A disposizione: Carrizo, Berni, Jesus, Biabiany, Santon, Gnoukouri, Nagatomo, Manaj. Allenatore: Mancini.

Arbitro: Irrati. Guardalinee: Costanzo e La Rocca. IV: Marzaloni. Add: Tagliavento e Baracani.

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